L’amministrazione Torquato ha aderito alla misura regionale A.P.U. (attività di pubblica utilità), che in cambio richiede venti ore di impegno settimanale agli interessati

di Maria Teresa Pellegrino
Anche Nocera Inferiore aderisce all’ A.P.U. (attività di pubblica utilità), iniziativa varata a fine maggio scorso dalla Regione Campania. La misura punta a sostenere soggetti in situazioni di disagio economico, permettendo nel contempo agli enti pubblici di impiegare temporaneamente risorse umane del proprio territorio in attività di pubblica utilità. 

Il Comune si adopererà a presentare progetti per la realizzazione di percorsi di servizi di pubblica utilità che dovranno comprendere i seguenti ambiti: servizio di aperture biblioteche pubbliche; lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali, caritatevoli; lavori di emergenza; attività lavorative aventi scopi di solidarietà  sociale; lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blue economy o dell’ICT;  e ancora, servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo. I soggetti destinatari dei suddetti interventi dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: residenti o domiciliati sul territorio della Regione Campania; ex percettori di ammortizzatori sociali dal 2014, disoccupati e privi di sostegno al reddito; iscritti ai competenti Centri per l’Impiego. È previsto, per ogni persona che rientri nei progetti approvati, un impegno di 20 ore settimanali per un periodo massimo di 6 mesi, con il riconoscimento di una indennità di partecipazione pari a  580 euro mensili. Le iniziative saranno avviate solo dopo l’approvazione da parte della Regione dei progetti che il Comune si appresta a preparare.

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