Il segretario generale Donato Salvato: «Manca chiarezza sul prosieguo dell’attività. Se il Comune esce dal Consorzio avrà un debito di oltre 6 milioni di euro»
Chiarezza sul futuro della farmacia h24 di Scafati. Donato Salvato, segretario generale della Uil Fpl, chiede risposte certe ai vertici del Consorzio farmaceutico intercomunale di Salerno e alla Commissione straordinaria del Comune dell’Agro per la salvaguardia di una struttura ritenuta indispensabile dal sindacato per tutelare il diritto alla salute degli scafatesi.
«A tutt’oggi non abbiamo avuto nessun riscontro ufficiale sulla paventata soppressione del turno notturno della farmacia scafatese di via Pertini – ha detto Salvato – I dati evidenziati e il danno paventato, nei giorni scorsi, dall’organizzazione sindacale che rappresento, infatti, non sono stati da nessuno contestati. Ecco perché restiamo preoccupati. Ancora adesso continuiamo a ribadire la correttezza delle cifre esposte sulla virtuosità e convenienza economica della apertura h24 della farmacia di Scafati. Siamo pronti a confrontarci in ogni sede e con chiunque a dimostrazione di quanto affermato. La scelta paventata, di cui sembra che gli organi del Consorzio siano all’oscuro poiché almeno ufficialmente non risulterebbero atti né di indirizzo politico né gestionali che organizzativi, faciliterebbe la procedura, al momento occulta, della dismissione alla scadenza ventennale del Consorzio».
Salvato ribadisce, come fatto in precedenza, la preoccupazione sulla chiusura notturna, che fa incassare circa 400mila euro all’anno: più di tutte le altre 18 farmacie del Consorzio.
«Alla luce di ciò l’amministrazione del Consorzio, al contrario dovrebbe attivarsi per essere maggiormente competitiva prevedendo nuove aperture notturne e quindi fornendo un ulteriore servizio alla collettività e nel contempo assicurando un maggiore introito – ha ribadito Salvato – Tale constatazione ripone la domanda: quanto starebbe avvenendo resta solo frutto di incompetenza e assenza di lungimiranza o sono giochi di strategie politiche con interessi e obiettivi incomprensibili a danno della collettività? Su questo la Uil Fpl, nell’interesse dei lavoratori e della collettività, chiede risposte chiare».
Poi la stoccata sul paventato scioglimento del Consorzio: «Se la finalità di tali comportamenti incomprensibili è la liquidazione del Consorzio riteniamo che sia almeno giusto dire la verità alle comunità interessate, evidenziando che è facile decidere per gli altri quando poi a pagarne le eventuali conseguenze negative sono solo i cittadini».
Poi, il messaggio al prefetto di Salerno, Salvatore Malfi. «Sia garante della legalità e degli interessi della collettività provinciale, impedendo il sorgere di conflitti sociali, di farsi parte attiva, al fine di istituire un tavolo di confronto presso la Prefettura di Salerno tra le parti sociali e i vertici del Consorzio per trovare una soluzione. Come Uil Fpl, intanto, continueremo a difendere gli interessi di cittadini e lavoratori in ogni sede».