La decisione a seguito di numerose segnalazioni di cittadini sul cattivo funzionamento degli impianti di aria condizionata. «Ma per fortuna basterà chiudere qualche porta», ha detto il primo cittadino
Troppo caldo all’interno dell’Andrea Tortora. Parola di paganesi! È stata la lunga sequela di lamentele dei suoi concittadini a portare, questa mattina, il sindaco di Pagani Salvatore Bottone a compiere un sopralluogo nell’ospedale paganese, accompagnato dai consiglieri comunali Claudio Barile e Rita Greco. Oncoematologia, Reception e Vaccinazioni le aree più colpite dal calore secondo le segnalazioni raccolte.
«Nelle segnalazioni «si parlava di climatizzazione non perfettamente funzionale degli ambienti – ha spiegato il primo cittadino della città alfonsiana – ho verificato, come era doveroso, e ho potuto appurare che le condizioni igienico-sanitarie della struttura sono ottimali, così come lo stesso sistema di aria condizionata. I disagi, probabilmente, sono stati legati al forte caldo di questi giorni così come alle stesse aperture: lasciare le finestre, le porte del Psaut e l’area d’accesso alla reception totalmente aperte di fatto non consente al sistema di climatizzazione di rinfrescare gli ambienti. Mi premeva verificare la situazione in primis al reparto vaccinazioni, frequentato dai più piccoli, e ho potuto constatare che i disagi ci sono ma non sono fortunatamente enormi».
Il sindaco, durante la sua permanenza alla struttura, si è anche fermato a dialogare con alcuni medici presenti nei diversi reparti. «A loro ho portato le mie rassicurazioni sull’accelerata dei lavori per il distretto – ha detto in proposito Bottone – che seguirò personalmente sollecitando i vertici dell’Asl. Entro settembre si avranno i primi riscontri sugli interventi a farsi, in maniera tale che entro breve termine tutti gli uffici riprendano la loro naturale collocazione al distretto e si vada a migliorare ulteriormente la già ottima qualità del servizio sanitario. Quest’ospedale ha delle eccellenze e deve essere all’altezza delle eccellenze che vi operano. Tutti i reparti funzionano bene e sono diretti da personale altamente qualificato. Confidiamo nell’impegno del dottore Russo così come nell’attenzione sempre dimostrata dal direttore Giordano».