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In conferenza stampa i dettagli del regolamento per la definizione agevolata delle liti “economiche” con l’Ente. Dalla settimana entrante disponibile sul sito istituzionale la domanda di adesione

di Tania Pentangelo
Si è tenuta stamane presso Palazzo di Città la conferenza stampa in merito al regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, approvato dal Comune nella seduta di consiglio comunale del 27 luglio scorso. Il procedimento, previsto dall’articolo 11 del decreto legge 50 del 2017, mette un punto alle lunghe liti fiscali che interessano l’Amministrazione e i cittadini, a cui sarà consentito di saldare subito il tributo senza l’aggravio delle sanzioni.

Le controversie che potranno essere oggetto di tale definizione sono tutte quelle pendenti in qualsiasi grado di giudizio anche a seguito di rinvio, purché il ricorso sia stato notificato alla controparte non più tardi del 24 aprile 2017. 
«Entro il 31 agosto ciascun ente territoriale può stabilire le modalità di attuazione della definizione agevolata dei contenzioni tributari di cui lo stesso è parte. Noi ci siamo mossi con anticipo per dare la possibilità ai cittadini, ai quali è rivolta questa disposizione di favore, di avvalersi di questo valido strumento. Rappresenta un’opportunità sia per il Comune per la diminuzione del contenzioso in essere e delle spese di recupero crediti, sia per i contribuenti che hanno la possibilità di ottenere una sostanziosa riduzione del debito grazie all’esclusione degli interessi maturati dal sessantesimo giorno successivo alla notifica dell’atto, delle spese di lite liquidate nelle sentenze non definitive, oltre che degli interessi di mora. Ovviamente questo non impatta sul bilancio comunale poiché si includono solo le somme a sorta capitale non considerando gli accessori»: queste le parole dell’assessore al bilancio Mario Campitelli. Dunque massima apertura e trasparenza da parte dell’Ente nei confronti dei cittadini pendenti per agevolare la risoluzione delle problematiche economiche e sociali del momento.«Metteremo a disposizione di tutti sul sito istituzionale dall’entrante settimana – ha aggiunto il vicesindaco Campitelli – il modello inerente al trattamento dei dati personali, la domanda di adesione e le istruzioni dettagliate per compilarla, tutto predisposto dal Comune. Inoltre abbiamo in essere attività di accertamento che stimano che l’ipotizzata riduzione del debito sia consistente e che l’entrata potrebbe ammontare all’incirca ad un milione di euro».
Per la cronaca:  se l’importo dovuto è superiore a duemila euro è previsto il pagamento rateale nella seguente misura:
a) il 40 per cento dell’importo dovuto deve essere versato entro il 30 settembre 2017;
b) il 40 per cento dell’importo dovuto deve essere versato entro il 30 novembre 2017;
c) il 20 per cento dell’importo dovuto deve essere versato entro il 30 giugno 2018.

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