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Il progetto che vede insieme Pagani, San Marzano sul Sarno, Sarno e San Valentino Torio, e che vuole portare avanti un discorso di turismo religioso si classifica sesto tra tutti quelli presentati. Soddisfatto il sindaco Bottone

La Regione Campania ha approvato in mattinata il progetto di ambito culturale denominato “Madonna delle Galline”, sul quale tante polemiche erano piovute da parte dell’opposizione.

La notizia è stata comunicata all’Ente di piazza D’Arezzo nella mattinata di oggi e resa subito nota dal primo cittadino Salvatore Bottone  nel corso della seduta odierna di Consiglio comunale. Saranno 130mila gli euro a disposizione per il finanziamento dell’iniziativa.
«Abbiamo visto giusto – ha dichiarato il sindaco  – la Regione Campania ha approvato il progetto presentato dai Comuni di Pagani, San Marzano sul Sarno, Sarno e San Valentino Torio. Da adesso si può fare sul serio, si può avviare davvero quel discorso di turismo religioso che non si ferma al nostro territorio ma che proietta l’intero Agro nel più ampio panorama nazionale ed internazionale. Abbiamo ottenuto un placet importante dalla Regione Campania, nonostante gli attacchi del tutto strumentali di alcuni gruppi politici di minoranza (e mi riferisco a Fratelli d’Italia) che hanno provato, con i loro esposti e le loro denunce, ad infangare un progetto importante mirato alla valorizzazione delle tradizioni delle nostre terre. La Regione Campania ha, fortunatamente, compreso l’idea che ha portato alla formulazione di questo ambizioso progetto, lo ha ritenuto valido e ha dato un punteggio altissimo, 88 punti. Siamo sesti in tutta la Regione. Per noi è  un traguardo importante, che sancisce la serietà e l’impegno profuso per far conoscere le nostre tradizioni anche al di fuori della Campania. Questo risultato evidenzia ancora di più, ove ve ne fosse bisogno, la pochezza e la falsità di contenuto degli attacchi di Fratelli d’Italia, visto che il progetto è stato approvato ed apprezzato. A noi non interessa, però, la miopia di chi continua a guardare con occhi pieni di rancore. A noi interessa esclusivamente la città e per essa lavoriamo. E questo importantissimo risultato lo dimostra. Adesso davvero si potrà avviare quel discorso di turismo religioso tanto decantato nei tempi passati ma ridotto solo a sterili chiacchiere e promesse senza prosieguo».

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