Mentre a Nocera Inferiore si autorizzano spese extra per gli straordinari, 340 infermieri e operatori sanitari fanno attività amministrative senza rinunciare alle indennità

di Antonietta Rosamilia

Quanti sono i dipendenti dell’ASl Salerno? A chiederlo, attraverso una nota indirizzata al direttore generale dell’Azienda di via Nizza, Antonio Giordano, sono i sindacalisti di Uil Fpl e Cgil Fp. Una situazione esplosiva, dal momento che a Nocera Inferiore – come ci informa il sindacalista Uil Biagio Tomasco – autorizzano spese extra per gli straordinari per coprire i vuoti delle ferie estive, ma ben 340 tra infermieri e operatori sanitari sono stati dirottati negli uffici ma percepiscono ancora l’indennità professionale.

«Nonostante nulla sia mai stato comunicato, con i colleghi della Cgil Fp ci siamo adoperati a determinare quante unità di personale di comparto svolgessero mansioni non proprie del loro profilo, arrivando a determinare 217 infermieri che vengono utilizzati per attività amministrative, e a cui illegittimamente si continua ad erogare l’indennità professionale specifica ponendo le basi per un danno erariale, e 123 operatori sanitari anch’essi utilizzati in mansioni diverse da quella di appartenenza – ha specificato Tomasco – Stiamo parlando di 340 unità di personale di comparto che corrispondono alla dotazione organica di un medio grande ospedale e che invece vengono sottratti all’assistenza dei degenti. Pensiamo che tanto basti ad avviare con celerità quanto richiesto, chiedendo nel contempo un’assunzione di responsabilità da parte direttore generale dell’Asl, che non può più derogare da tale incombenza, in modo che possa poi recarsi nelle sedi competenti a chiedere le reali necessità che scaturirebbero da un’azione che non si esita a definire epocale. Uil Fpl e Cgil Fp hanno fatto il proprio passo, ora tocca all’Asl».

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