Si continua sulla vicenda alloggi Iacp, sull’azione del risanamento finanziario, sulla riorganizzazione della pianta organica comunale. «Quel misto tra civismo e politica che è la mia amministrazione credo possa rappresentare una nuova frontiera del modo di concepire la politica»
di Virginia Vicidomini
Si è svolta questa mattina la proclamazione ufficiale del sindaco Manlio Torquato che, con il 64,70% dei voti, ha sbaragliato gli altri sette candidati, raccogliendo per la terza volta la fiducia da parte della cittadinanza. Un terzo mandato che nasce da una vicenda singolare, quella della sua caduta precoce nel 2011, riconferma dopo il ballottaggio nel 2012 ed infine il plebiscito nell’ultima tornata elettorale.
Ai margini della cerimonia, con la stampa, il sindaco ha affermato: «È sicuramente una ragione d’orgoglio personale ma soprattutto di grandissimo impegno: ci si sente investiti di un compito molto pesante, non va taciuto il profilo della responsabilità». Il neo rieletto primo cittadino ha affermato di volersi impegnare sulla vicenda importante di Montevescovado, sull’azione del risanamento finanziario, che è comunque sottoposto a verifica semestrale da parte della Corte dei Conti, sul fronte della riorganizzazione della pianta organica comunale. «Ci si deve mettere all’opera in modo più deciso e per tutto il sistema delle bonifiche che riguardano il nostro territorio. Quel misto tra esperienza e novità, tra civismo e politica che è la mia amministrazione credo possa rappresentare una nuova frontiera del modo di concepire l’amministrazione e la politica, soprattutto nel Sud Italia». Rimarcata la necessità di una collaborazione da parte della cittadinanza. Per la Giunta, mentre già è stato riconfermato l’assessore al bilancio Mario Campitelli, Torquato ha dichiarato che Ciro Amato continuerà a collaborare con l’amministrazione, nelle forme che il nuovo assetto consiliare consentirà: «Abbiamo un lavoro che è completato e va attualizzato periodicamente che è quello della pianificazione urbana. Abbiamo poi un lavoro in corso che va verificato periodicamente che è quello del risanamento finanziario. Non siamo un Comune ricco, continuiamo ad essere un Comune indebitato, che ha meno debiti di prima, e sotto quel profilo deve continuare a lavorare. Le liste civiche e politiche dovranno avere, visti i voti che hanno espresso e i consiglieri che hanno prodotto, un giusto e meritato spazio all’interno della Giunta, indicandoci figure competenti». Torquato intende quindi bilanciare le esigenze di rappresentanza politica con quelle di continuità sulle questioni nevralgiche che hanno caratterizzato il suo mandato. Sul vice sindaco invece: «Deve essere una figura valida, capace e che riscuota la fiducia del sindaco, che venga o meno indicato dalle liste».
E subito dopo la proclamazione primi due impegni per il sindaco: un sopralluogo a Montevescovado e un incontro poi con il direttore sanitario dell’Umberto I Alfonso Giordano. Tema del colloqui affrontare le criticità dell’ospedale. Uno degli argomenti subito affrontati, la mancanza di personale nei mesi estivi dovuta alla turnazione per ferie di medici ed infermieri già presenti in numero ridotto nell’organico. Assicurato da parte di Manlio Torquato il massimo impegno per un suo diretto intervento presso le autorità competenti e la dirigenza Asl.