Cominciano le rese dei conti nei partiti rimasti al palo. Il coordinatore di Forza Italia lascia l’incarico, e la psicologa candidata con Legalità e Trasparenza ringrazia e lascia il movimento
Prime teste che cadono dopo la clamorosa vittoria di Manlio Torquato che l’ha reinstallato a furor di popolo sullo scranno da primo cittadino per altri cinque anni. Nel dettaglio è quella di Antonio Roscia, commissario cittadino di Forza Italia, che il giorno dell’ufficializzazione del risultato della tornata elettorale lascia.
«Quando circa sei mesi fa ho iniziato la mia esperienza da commissario di Forza Italia a Nocera Inferiore – scrive in una nota – ero perfettamente consapevole delle difficoltà nelle quali mi sarei mosso. Nocera è una realtà importante nella quale Forza Italia non era presente e nondimeno ho ritenuto di accettare l’incarico perchè mi piacciono le sfide impossibili e soprattutto perchè la bandiera di Forza Italia non poteva essere assente dalla capitale dell’agro. Credo che il dato politico, certamente quello, sia stato di assoluto rilievo atteso che abbiamo favorito l’unità del centrodestra e abbiamo individuato il candidato della coalizione.
Oggi, la bandiera di Forza Italia è risorta a Nocera e con quella ci siamo presentati all’elettorato, senza nasconderci dietro una civica di comodo, mettendo in campo una lista giovane e rinnovata, in gran parte alla prima esperienza elettorale. Piccola che sia, ora esiste Forza Italia a Nocera con il suo simbolo e i suoi sostenitori: da qui dovrà partire il rilancio del partito affidato a nuove esperienze territoriali».
Ringrazia gli elettori ma lascia con qualche severa critica al suo movimento Luisa Gagliardi, candidata sindaco di Legalità e Trasparenza.
«Sento la necessità di ringraziarvi tutti per la fiducia che ieri avete espresso nei confronti della mia persona e del Movimento Legalità e Trasparenza – scrive la Gagliardi in un comunicato ai suoi elettori – Un ringraziamento va naturalmente al Movimento Legalità e Trasparenza, dal quale, tuttavia, sento di dovermi allontanare. Il mio intento, infatti, non è quello di perseguire una “espansione politica” su altri territori e in altre regioni d’Italia, ma è quello di aprire la strada al dialogo necessario per attuare efficacemente e produttivamente le iniziative e i progetti che riguardano esclusivamente la mia città. Mi felicito e faccio i miei migliori auguri al nostro sindaco Manlio Torquato, che ha dimostrato con la volontà espressa dai Nocerini di aver amministrato egregiamente la città di Nocera Inferiore. Mi auguro che il sindaco prenda in considerazione nella nuova amministrazione i progetti da me più volte esplicitati nelle dichiarazioni».