«Abbiamo vinto perché siamo stati uniti: per fare le cose bisogna essere insieme». E a sopresa annuncia lo sblocco della costruzione degli alloggi Iacp di Montevescovado

«Cosa ci ha fatto vincere le elezioni? Una visione complessa e completa del sindaco e della coalizione». Così Manlio Torquato, riconfermato sindaco per la terza volta con un vero e proprio plebiscito, ha giustificato il clamoroso successo in termini di numeri che lo ha visto vincere al primo turno con una percentuale del 65 per cento circa.

Saranno 17 i consiglieri comunali delle sue liste che lo affiancheranno. «Così Nocera si è risparmiata – dice nel corso dell’affollatissima conferenza stampa tenutasi stamane nel suo comitato elettorale – la fatica del ballottaggio, malgrado l'”ammuina” messa in cantiere dagli altri candidati, ad eccezione di Alfonso Schiavo e dei 5 stelle partiti prima – con l’intento di arrivare al ballottaggio e poi far fronte comune per mandarmi a casa».
Il neorieletto sindaco, affiancato stamani dalla moglie, la signora Nunzia Lioveri,  e da Salvatore Forte, “regista” della sua campagna elettorale, non fa nulla per nascondere la soddisfazione.
– Cosa farà nei prossimi cinque anni?
«Innanzitutto dobbiamo continuare una serie di attività sospese nel corso di questo mandato. L’amministrazione è sempre continuità. Poi abbiamo degli obiettivi strategici, tra i quali la risoluzione del problema abitativo di Montvescovado. Non potevo dirlo venerdì mattina, prima del voto, ma proprio venerdì mattina abbiamo siglato ufficialmente l’accordo con Iacp e Banco Napoli per il saldo dell’ipoteca al Banco di Napoli e lo sblocco dei suoli vincolati ex Iacp futura. Oggi è lunedì, e lo posso dire. E dico anche che oggi la mia prima visita sarà a Montevescovado e in prosieguo andrò a Piedimonte».
Su tempi e modi di nomina della Giunta Torquato precisa che «sarà fatta di concerto con le forze politiche, considerando la valenza numerica delle singole forze, facendo si che tutte le liste che hanno concorso e che hanno rappresentanza consiliare possano avere una loro rappresentanza in amministrazione, rispettando le indicazioni politiche e le prerogative sindacali». Mario Campitelli, in ogni caso, resterà al Bilancio: «Lo avevamo già detto all’inizio della campagna elettorale».
Il sindaco ha anche evidenziato come i prossimi cinque anni serviranno al rilancio di Nocera anche se il processo di risanamento di bilancio richiede controlli rigidi e le spese pazze saranno esclude. E, in ordine alla mancata riconferma negli scranni consiliari dell’assessore uscente Maria Laura Vigliar, precisa: «Me ne dispiace molto. Io penso che il Partito socialista saprà come muoversi per consentire ad un’esperienza che per noi è stata preziosa e signorile di poter continuare a dare un contributo all’amministrazione di questa città».

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