Per il candidato sindaco di Nocera Solidale e l’Altra Nocera utilizzare i terreni comunali di via Napoli invece di Montevescovado consentirebbe tempi rapidissimi per la realizzazione
Edilizia popolare, problemi Iacp e lentezze burocratiche? Ha una ricetta piuttosto veloce il candidato sindaco di Nocera Solidale e l’Altra Nocera, Alfonso Schiavo.
Il medico, che come molti ricordano in passato a Nocera Inferiore è stato anche assessore, intende risolvere la questione in tempi tecnici molto più rapidi che quelli necessari a perfezionare accordi, superare vertenze in corso ed altri rallentamenti burocratici (e forse anche penali) che gravano sui terreni di Montevescovado dove gli alloggi Iacp dovrebbero nascere: «Noi immaginiamo – spiega Schiavo – per l’edilizia popolare, di impiegare i dieci milioni di euro che Iacp Salerno vuole mettere in gioco a Nocera Inferiore per costruire delle case popolari in suoli del Comune che non hanno al momento nessun tipo di gravame amministrativo. A differenza di quanto esiste a Montevescovado, quindi, noi immaginiamo che in suoli di proprietà del Comune, come quelli presenti a via Napoli, possano essere utilizzati in maniera molto più efficace ed efficiente per poter investire i dieci milioni di euro, lasciando maturare nei suoi tempi la problematica amministrativa e penale che grava invece sui suoli di Montevescovado».