Numerosi sembrano i progetti in cantiere per Castel San Giorgio. Per il medico «tanti sono i passi da fare per ridare dignità al territorio»
di Rosaria Vincelli
Ieri nella frazione Taverna si è tenuto l’incontro dei cittadini con i candidati della lista “Insieme per Castel San Giorgio”. È stato sottolineato da tutti gli esponenti che hanno preso parola il forte attaccamento al territorio, ma soprattutto, l’ampia conoscenza dello stesso e la vicinanza ai problemi concreti della popolazione poiché toccati personalmente con mano.
L’avvocato Rosa Russo ha parlato della sua precedente esperienza al Comune, del duro lavoro svolto come legale e della passione che la muove. Sensibilissima soprattutto alle tematiche giovanili e allo sport ci ha tenuto a precisare che quest’anno il progetto “Ragazzi insieme”, da lei tanto voluto, ripartirà. «Quanti pensieri per accompagnare i giovani ad avere un impegno civico. E’ bastato coinvolgerli opportunamente per creare una realtà che è straordinaria e voi madri state apprezzando con quanta voglia e abnegazione questi ragazzi danno un mese della propria vita. Sono fantastici questi giovani che, nonostante le difficoltà incontrate, sanno essere un esempio. Dobbiamo adoperarci per creare strutture sportive ed associazioni perché la pratica sportiva è la base per far crescere i nostri ragazzi».
L’ex primo cittadino ha speso non poche parole per parlare dei suoi progetti per il Comune poiché “tanti sono i passi da fare per ridare dignità al territorio”.
«Abbiamo un grande piano per il lavoro e pensiamo di produrre una nuova economia attraverso un progetto di riqualificazione urbana e di edilizia sociale. Attraverso la San Giorgio Servizi attiveremo una politica di grande attenzione per il nostro territorio: raccolta rifiuti, mensa scolastica, trasporto (va necessariamente potenziato soprattutto con i Comuni che coinvolgono gli studenti). Dobbiamo valorizzare la nostra economia e la spesa pubblica deve vivificarla e produrre nuova occupazione».
Ricorda l’opportunità offerta dal progetto ZES che, prevedendo la valorizzazione delle zone retroportuali, si sostanzia in agevolazioni per i Comuni interessati. Non dimentica, infine, Palazzo Calvanese, che individua come un’attrattiva adatta ad ospitare ciclicamente iniziative artistiche «perché le nostre preziosità adeguatamente valorizzate possono essere un valido richiamo per iniziative turistiche e culturali. Gli investimenti di civiltà sono una risorsa straordinaria per la crescita sociale».
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