Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato dell’Arci Uisp Simeon di Nocera Inferiore
L’Arci Uisp “Antonello Simeon” di Nocera Inferiore, in collaborazione con la cooperativa sociale “Giovanile” di Nocera Inferiore e con il patrocinio morale del comune di Nocera Inferiore organizza l’evento “Giornata Internazionale della Donna 2014” che si realizzerà attraverso la proiezione del film “The Lady l’amore per la libertà” di Luc Besson.
La manifestazione si svolgerà giovedì 6 marzo 2014 dalle ore 19:00 presso la biblioteca comunale di Nocera Inferiore con ingresso libero e gratuito.
La “Giornata Internazionale della Donna” – scrive il presidente Michele Perilli -è una opportunità per tutti noi – donne e uomini – di unirci attorno a una causa che riguarda tutto il genere umano: l’uguaglianza di genere e i diritti umani garantiti a tutti gli individui sono una condizione essenziale per promuovere lo sviluppo, la pace e la sicurezza.
Tuttavia c’è la consapevolezza che siamo molto lontani dalla messa in pratica di questo concetto. In quasi tutti i paesi, le donne continuano ad essere sottorappresentate ed Il lavoro delle donne è ancora sottovalutato.
Quel che è peggio, la violenza contro le donne e le ragazze persiste in modo massiccio ed il femminicidio è diventato un fenomeno diffuso e radicato nella nostra società. La violenza costituisce un alto prezzo da pagare nella vita delle donne e delle loro famiglie. Essa, nel nostro paese, è proibita e punita, ma in realtà i dati mettono in evidenza che è tenuta nascosta o accettata tacitamente, in quanto le donne si sentono poche garantite.
Per una riflessione sulle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed in contemporaneo sulle discriminazioni e violenze che esse subiscono, si propone la proiezione del film “The Lady l’amore per la libertà” che racconta la storia vera di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace nel 1991 e “Orchidea d’acciaio” del movimento per la democrazia in Birmania.
Dopo l’assassinio del padre, il generale Aung San, leader della lotta indipendenstica birmana, Suu cresce in Gran Bretagna e sposa il professore universitario Michael Aris.
Quando nel 1988 il suo popolo insorge contro la giunta militare, Suu, tornata nel paese natale per assistere la madre malata, si prende la responsabilità di guidare l’opposizione al potere assoluto dei generali.
Costretta agli arresti domiciliari, Suu vive la sua rivoluzione democratica a distanza, ma il rapporto con la famiglia, pur con dolorose separazioni, le darà la forza necessaria per riuscire nella sua straordinaria impresa di libertà.