pubblico tenzone

Giunta alla decima edizione, la manifestazione vede ogni anno accrescere la sua importanza sul territorio nazionale. Quest’anno saranno 85 i partecipanti, con 22 licei rappresentati da 11 regioni

pubblico tenzoneSi consolida di anno in anno il prestigio della Tenzone dantesca, gara di memoria poetica promossa dal Liceo ginnasio statale “G.B.Vico” di Nocera Inferiore, giunta ormai alla decima edizione.

preside de caprioQuest’anno la gara si terrà da domani, 4 maggio, e si concluderà sabato 6, e saranno 85 i concorrenti, provenienti da ventidue licei di undici regioni italiane: dal Trentino alla Calabria oltre che, ovviamente, dalla Campania.
L’evento si avvale del patrocinio dell’amministrazione comunale, della ‘Società Dantesca Italiana’, della ‘Lectura Dantis Metelliana’, del ‘Centro Studi Danteschi’ di Ravenna nonché del sostegno della famiglia del professor Francesco Ruggiero, del ‘Rotaract’ e dell’ANDE Nocera.
E l’altre che quel mare intorno bagna. Dante e il Mediterraneo” è il tema scelto per questa edizione. La manifestazione avrà inizio presso l’aula magna del liceo secondo il seguente calendario: giovedi 4 dalle 16 per l’Inferno; venerdì 5, sempre dalle 16 per il Purgatorio e sabato 6 dalle 9 per il Paradiso. vincitrice paradiso2Gli studenti partecipanti gareggeranno sulla memoria del canto XXVI dell’Inferno, del canto II del Purgatorio e del canto VI del Paradiso. Ogni giornata di gara verrà introdotta da una presentazione multimediale dei canti oggetto della Tenzone, a cura degli studenti del Liceo classico ‘Vico’ di Nocera e sarà arricchita da ‘Tableaux vivant’ danteschi, sempre allestiti dagli alunni del liceo. Ovviamente soddisfatta la dirigente scolastica Teresa De Caprio per la crescente importanza assunta dalla manifestazione, in termini di valore culturale e di affluenza entusiastica da tutta la penisola; risultati conseguiti grazie all’impegno dei docenti organizzatori, i professori Teresa Staiano (prima ideatrice dell’evento), Enrica D’Elia, Rosanna Errichiello, Vincenzina Arcangelo, Ernesto Forcellino e Aniello Romano.

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