Scuola, Università, formazione e solidarietà i temi affrontati da Emmanuel Fulgione e Matilde Leo, candidati della lista “L’altra Nocera”. Con loro il filosofo Pino Cantillo
di Assunta Striano
 
Ha riscosso successo il convegno “Una giovane sfida, una proposta giovane” che si è tenuto  ieri sera presso il comitato elettorale di Alfonso Schiavo, candidato sindaco, in via Bosco Lucarelli.
Relatori della serata Emmanuel Fulgione e Matilde Leo, candidati della lista “L’Altra Nocera”, mentre le conclusioni sono state affidate all’intellettuale Pino Cantillo.
Il medico pneumologo ha sottolineato insieme con i candidati un’idea di formazione e di scuola come coinvolgimento per i ragazzi, non come obbligo, ma come divertimento.
La volontà della realizzazione del progetto “Mani Creative”, prevista nel programma, coinvolgerà sia anziani che bambini per restituire la tradizione ai ragazzi, per sviluppare la manualità e la creatività.
Nel presentare il convegno Schiavo ha ringraziato chi ha voluto fortemente la sua candidatura ed ha dichiarato “La candidatura per me è stata più che un onere, un onore”.
Il professore Fulgione ha illustrato un progetto presentato con la collega Matilde Leo mettendo al centro la parola “formazione” in tutti i sensi, dalla scuola primaria all’Università, che prevede la creazione di un polo universitario nella caserma Tofano, consentendo a tutti i giovani, anche meno abbienti, di formarsi anche ai livelli più alti e non dover lasciare il proprio territorio.
“Si può essere felici con la cultura”, ha dichiarato Fulgione a termine del suo intervento, lasciando la parola alla professoressa Leo, che ha illustrato il progetto per un modo di fare didattica innovativo: “Fare per Imparare” è un progetto che vede la creazione di “orti didattici” già sperimentati in città come Salerno, per aiutare i bambini a sviluppare senso di responsabilità e a crescere senza vedere la scuola come un luogo buio e un dovere.
L’esperienza dell’insegnamento a Modena della professoressa è stata fonte di ispirazione per il progetto oggetto del convegno: al centro una scuola aperta a tutti e a tutte le ore, materie come teatro e sport, per sviluppare competenze e determinazione ma anche creatività e manualità.
Attenzione anche all’immigrazione ed integrazione, la creazione dello “Sportello di Sostegno”, con la presenza a scuola di un mediatore culturale che partecipi al momento formativo e sia di sostegno ad insegnanti e agli alunni che provengono da culture diverse dalla nostra.
La serata si è conclusa con l’intervento del filosofo Pino Cantillo, in cui lo stesso ha messo al centro la mancanza di una visione a livello nazionale di un vera e propria “buona scuola” senza alcun concetto di riforma disciplinare la scuola, né a livello delle primarie, medie, né a livello universitario, dove si è cresciuti ma meno degli altri a livello europeo.
«La visione in comune di temi fondamentali, come del bene comune, le problematiche dell’ambiente, del lavoro, della ricerca, sono i punti che permettono la cementificazione delle liste e della candidatura di Schiavo, uomo su cui si collegano contenuti, una politica con il potere della volontà e dell’intelligenza che innova e rompa gli schemi di potere, esistenti oggi a Nocera e nel resto della regione», è stato il commento finale dell’intellettuale.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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