Si chiude con un’assoluzione piena, dopo dodici anni, la vicenda giudiziaria che aveva visto l’allora primo cittadino di Pagani accusato di peculato
Un problema in meno per Alberico Gambino. Ieri pomeriggio i giudici del Tribunale di Napoli hanno assolto, definitivamente, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia dall’accusa di “peculato”, dopo aver commutato l’accusa in abuso d’ufficio, “perché il fatto non costituisce reato”.
La vicenda risale al 2005 e nasce dall’utilizzo della carta di credito del Comune di Pagani in dotazione al primo cittadino.
«Desidero ringraziare, innanzitutto, l’avvocato Michele Tedesco – ha dichiarayo Gambino – che, oltre ad essere stato sempre al mio fianco in questa vicenda, è stato sin dal primo momento convinto di riuscire a ribaltare la sentenza di primo grado. Si chiude, con questa assoluzione, una vicenda che ha rappresentato una pagina buia della mia vita personale e di uomo delle istituzioni. Si conclude, dunque, una storia che mi ha costretto a lasciare la città di Pagani nelle mani di uomini che si sono rivelati piccoli, incapaci e bugiardi. Ma, come recita l’ultimo singolo di Fiorella Mannoia, siamo ancora qui!»