Organizzato dalla sociologa Marilena Mastellone, il fine settimana dal 28 al 30 aprile vedrà succedersi spettacoli teatrali e musicali, convegni e mostre in onore del principe De Curtis
 
di Tania Pentangelo

Tre giorni di manifestazioni in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del “principe della risata”, Totò, avvenuta il 15 aprile 1967.

«Con “Totò: il volto dell’anima…” vogliamo celebrare la sua arte – spiega la sociologa Marilena Mastellone (nella foto), anima dell’organizzazione degli eventi – L’obiettivo è proporre la sua figura e la sua umanità a livello locale, facendo conoscere anche alle nuove generazioni il suo genio». Nasce con questi scopi “Totò il volto dell’anima”, che dal 28 al 30 aprile vedrà susseguirsi eventi teatrali e culturali in onore dell’attore, musicista e poeta che ha incantato tante generazioni.
Si inizia il 28, quando alle 20:30 sul palcoscenico del teatro Diana saliranno i “Totò’s actors” per mettere in scena la celeberrima “Miseria e Nobiltà”: uno dei lavori in cui l’attore napoletano diede il meglio di se. Il giorno successivo, 29 aprile, alle 9:30 nell’atrio di palazzo di città inaugurazione della mostra dedicata al principe De Curtis, mentre alle 10:30 nell’aula consiliare prenderà il via il convegno “Totò: una maschera, una storia”.
Alle 17, tra le interviste del professor Capaldo agli artisti che espongono  nella mostra e la declamazione di poesie ci sarà un Intervento musicale a cura del maestro Espedito De Marino.
Domenica 30 aprile,  a partire dalle ore 19:30 al via “Un quartiere per Totò”: piazza Zanardelli  e via Castaldo ospiteranno stand che offriranno un percorso gastronomico-culturale allietato da due postazioni musicali; contemporaneamente il dottor Carlo Montinaro, presidente dell’associazione medica nocerina Marco Levi Bianchini, terrà un convegno sull’alimentazione. La tre giorni sarà presentata da Giulia D’Alessandro.

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