Vita frenetica sempre di corsa? Perennemente in ritardo ipnotizzate davanti all’armadio perché siete indecise su cosa indossare? Seguite i nostri consigli!

di Chiara Ruggiero

Questa settimana proviamo a darvi dei piccoli consigli, “stile nonna” ma non troppo, su come riuscire ad organizzare al meglio il vostro look settimanale per affrontare al massimo le sempre più frenetiche giornate.

Sembra strano ma fidatevi: capita molto spesso che ogni mattina una ragazza su dieci apre il proprio guardaroba ed urla la fatidica frase “non ho nulla da mettermi”, ma solo perché il sonno e la pigrizia prendono il sopravvento. Con due semplici passaggi vi spieghiamo come poter riuscire ad ottenere un look quasi perfetto.
Partiamo col dire che per evitare di trovarsi ripetutamente in queste situazioni di panico mattutino, la parola magica è “organizzazione”.
Il primo consiglio che possiamo darvi è iniziare a riordinare il vostro armadio in diversi comparti, separando i vari vestiti, partendo da quelli giornalieri per finire con i capi eleganti da utilizzare prettamente in determinate occasioni, in modo tale da avere una visione chiara ed omogenea dei vari indumenti che si hanno a disposizione. Cerchiamo di mettere in prima linea alcuni “capi salva look”, come ad esempio i cappelli, o i trench modello ispettore gadget, da preferirsi di colore nero o sabbia, che molte volte vengono in soccorso per camuffare outfit improvvisati ed inappropriati.
Per concludere il miglior consiglio che possiamo darvi, dopo averlo sperimentato noi stessi oltre ad organizzare il vostro armadio, è cercare di pianificare il proprio outfit già dalla sera prima, in modo tale da poter riuscire ad ottenere un look perfetto, per poter dormire qualche secondo in più al mattino.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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