Ieri sera riunione al Comune di Nocera Inferiore per i primi cittadini impegnati nella battaglia per sottrarre alla gestione commerciale il prezioso liquido
di Antonietta Rosamilia
Un rapido punto sulla situazione attuale è stato in sintesi l’argomento trattato dall’assemblea dei sindaci per l’acqua pubblica che fanno parte dell’Ente Idrico Campano, e che si sono riuniti ieri pomeriggio intorno alle 18 in una sala del Comune di Nocera Inferiore.
Oltre Manlio Torquato, sindaco di Nocera Inferiore, affiancato nell’occasione dall’assessore Mario Campitelli, erano presenti i primi cittadini di Roccapiemonte, Andrea Pascarella, e quello di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ed il rappresentante dei sindaci eletto nel direttivo dell’Ente Idrico Campano, Raffaele De Simone, sindaco di Roccarainola. Insieme a loro l’avvocato Giuseppe Grauso, referente regionale della “Rete civica per l’acqua bene comune” ed i rappresentanti delle associazioni che sostengono la battaglia per la ripubblicizzazione dell’acqua. I sindaci hanno posto come obiettivo immediato da raggiungere la diminuzione delle tariffe dell’acqua, per soffermarsi poi, dopo aver discusso della fuoriuscita dell’Acea (che gestisce tra l’altro il servizio idrico a Roma e Frosinone) dalla Gori, sulla nomina di un vicecoordinatore e su quanto dovrà essere discusso nelle prossime assemblee.