La vicenda sembra legata a questioni di gelosia. «Teniamo alta la guardia – ha detto il sindaco Manlio Torquato – ma non si può prevedere l’imprevedibile»

Sarebbe ormai quasi del tutto delineata la dinamica dell’episodio accaduto ieri tra via Garibaldi e piazza Guerritore, e che ha visto l’esplosione di alcuni colpi di pistola a seguito di una lite tra due persone iniziata nei pressi di un noto bar della zona.

A ricostruire esattamente la dinamica sia gli uomini del commissariato di Pubblica sicurezza di Nocera Inferiore, al comando del dirigente Giuseppina Sessa, che stanno anche esaminando i video delle telecamere della zona, sia il contributo di uno dei due contendenti, già pregiudicato, che ieri sera si sarebbe costituito, a quanto trapelato, ad Angri, dove dopo aver presentato la sua versione.
Si delinea una discussione iniziata proprio nei pressi del bar, tra due uomini uno dei quali accompagnato da una donna. E mentre qualcuno avrebbe provato a calmare un litigio sempre più aspro è spuntata la pistola (pare una calibro 7,65), tirata fuori dalla borsetta della donna. Di lì la fuga del secondo uomo, quello disarmato, subito inseguito dall’altro con la pistola tra le mani. La fuga è proseguita verso piazza Guerritore e poi verso via Dentice. Giunti al passaggio a livello, il fuggiasco avrebbe lanciato all’indirizzo del suo inseguitore delle pietre raccolte dai binari, e la risposta sarebbero stati i colpi esplosi: molti asseriscono di averne sentiti ben sei, mentre altri solo tre. I bossoli ritrovati, comunque, sono in numero minore.
Dopo lo scambio tra sassate e pistolettate i due sarebbero fuggiti sui binari in direzione del liceo.
Sulla vicenda è ritornato stamane il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, a margine dell’inaugurazione del nuovo nido di via Giovio: «Non si è trattato di vicende legate a criminalità, possiamo affermarlo. Ma sono vicende di cui non va sottaciuta la gravità perché un episodio accidentale, per quanto legato a vicende di gelosia, è comunque un fatto malavitoso di cui una persona che si trova a passare per caso può rimanere vittima, come tante volte è accaduto. Mi risulta che si sia già costituito uno dei responsabili e che sia stato, forse, anche individuato l’altro. Comunque una brutta pagina e, anche se chiediamo alle Forze dell’Ordine di essere sempre presenti nessuno può prevedere l’imprevedibile».

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