Il tecnico gialloviola sulla scorsa gara dei suoi: «La nostra arma è stata la solidità. Ottima la crescita degli under in una grande partita, ma adesso ce ne sono di toste»

di Marco Stile

«La solidità è stata una grande arma, abbiamo concesso poco. E ora, cinque gare difficili». Così l’allenatore della Folgore Nocera Marco Palomba, trionfante dopo la vittoria della Viola in casa dei napoletani per 38-59.

Il tecnico di Portici si è espresso in termini positivi sulla sua squadra, facendole i complimenti dopo un successo importante, contro una diretta pretendente al posto della Folgore nei playoff.
Queste le sue parole ai nostri microfoni: «Siamo andati a giocare in casa di una buona squadra senza tre titolari importanti come Boccia, Merciai e Di Flumeri. Anche loro, d’altra parte, non erano al completo, perché gli mancava un giocatore titolare. Ma resta il fatto che abbiamo disputato davvero una grande partita. Sugli scudi tutta la squadra, ma in particolar modo gli under Torre e Attanasio, che stanno crescendo bene, nonostante abbiamo avuto problemi per colpa delle nostre defezioni».
Solo 38 punti al passivo per i nocerini: «Ottima difesa da parte nostra, gli abbiamo concesso veramente poco. Magari abbiamo stentato un po’ in attacco, specie nel secondo quarto, ma siamo comunque riusciti a tenere un margine di 10 punti sugli avversari. Poi nel terzo quarto siamo riusciti a fare l’allungo decisivo, e a mantenerlo».
Adesso, un ciclo di gare davvero toste, a cinque partite dal termine della regular season: «Ora Solofra, la squadra più forte del campionato, prima con merito. Una gara davvero difficile, ma lo saranno ancora di più quelle con Afragola e Saviano, dirette concorrenti per il postseason. Scontri importanti, in cui non si deve sottovalutare chi hai di fronte».

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