Tutti i consigli per far colpo sul vostro “lui”. E per la seratina fuori ordinanza, quando ci sono, bimbi rigorosamente dai nonni, per ritornare sposini e riscoprire coccole che lavoro e doveri spesso fanno “dimenticare”

A ciascuno il suo “Valentine’s day”. Fidanzate oppure no,  questo giorno, occasione “coccolosa”, va festeggiato e onorato con affetti sinceri, uscite cool, regali graditi e l’ outfit giusto: soprattutto con quest’ultimo.

Vestitino corto in colori eccentrici, tipo rosa Bubble o rosso arancio, con maniche a campana dalla “balzettona” finale presente anche sulla bordura del corpo dell’ abito, ballerine, inglesine o sneakers (la calzatura la sceglie l’ età) per il “Valentine’s girl”.  Se Valentino non è ancora arrivato un cocktail dopo lo shopping con le amiche sarà sicuramente un ottimo modo per ingannare l’ attesa. Mini-dress con gonna a ruota plissè con su schiena o décolleté, giochi di nude-effect impreziositi dal must have dell’ anno, e della mia vita, il merletto, ovviamente nero. Nere anche le vertiginose Pump, minimo tacco 12 rigorosamente a stiletto, dall’ apertura sul collo piede seducentemente scollata. L’ abito che veste il San Valentino di coppia, che  trova nel tubino interamente di macramè la sua versione più tradizionalista seppur innovata. Cene romantiche in locali charmant, struggenti opere teatrali, la loro giusta cornice. Maxi cardigan di “lanettona” abbinati a pigiameria “Pretty” o il pagliaccetto coordinato a calzettoni effetto parigina i capi più indicati per rispolverare la ricorrenza tanto amata e pur dimenticata a causa di impegni lavorativi, matrimoniali e tanto altro. Bambini dai nonni e… cena romantica per due: in un attimo si ritorna sposini. Blusa “boho” mini a portafoglio o leggings in pelle nera, ballerine di vernice e… qualunque sia la sorpresa pensata per voi dal vostro lui potrà essere affrontata. Buon San Valentino a tutte. La storia d’ amore più importante è quella con voi stesse!

 

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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