L’allenatore gialloviola al termine della gara vinta coi napoletani: “Dopo tre sconfitte serviva un successo. Possiamo tornare al top. Ora la difficile trasferta di Ischia”

di Marco Stile

La Folgore Nocera vince una gara tosta contro l’Athletic System San Giorgio prevalendo con il punteggio di 70-51. Partita caratterizzata dalla buona prova di entrambe le difese, e risolta grazie a una maggior qualità da parte dei padroni di casa.

Ai nostri microfoni il tecnico gialloviola Marco Palomba, che ha commentato il successo dei suoi, arrivato dopo tre sconfitte consecutive contro Torre Annunziata, Basket Koinè e Irpinia.
Così Palomba: «La vittoria di oggi è stata importante perché dovevamo risollevarci da tre ko consecutivi, pesanti. Ma non cambiano il nostro percorso di quest’anno. La strada è lunga, e dobbiamo cercare di ripetere il girone di andata, chiuso da quarti. Ce la possiamo fare. Già aver vinto con San Giorgio è fondamentale: all’andata abbiamo perso, è come se avessimo recuperato».
Cammino non compromesso, dunque, da tre sconfitte davvero difficili da digerire, arrivate per vari fattori: «A Torre Annunziata c’era un campo ostile, dove non ci hanno fatto giocare a pallacanestro, né noi siamo stati in grado di farlo. Partita molto fallosa, che ci ha creato molti problemi. Su questo dobbiamo ancora maturare. Abbiamo inoltre avuto problemi con gli infortuni, giocando decimati contro Koinè, una bella squadra, che ha sfruttato il nostro brutto inizio. Abbiamo subito 29 punti nel primo quarto…ci siamo avvicinati, ma non siamo riusciti a sorpassare. In tutto questo, il turno infrasettimanale con Irpinia, che proprio non ci voleva, con un’altra sconfitta, simile a quella con Koinè».
La Folgore non è ancora al massimo del suo potenziale: «Abbiamo ancora tanti infortunati, ragazzi che stanno recuperando. Ma, ripeto, era importante vincere».
La trasferta di Ischia è proibitiva per varie ragioni: «Sarà una gara difficile, poi in trasferta a Ischia. Ma sarebbe un’ottima prova, contro una squadra che sta crescendo tanto, per capire se stiamo ritornando ai livelli della nostra parte migliore del campionato».

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