Resi noti dall’associazione i dati d’affluenza al sito archeologico nel periodo natalizio. Riconsegnate le chiavi degli scavi al sindaco e consegna chiavi di un defibrillatore installato al palazzetto Coscioni  

di Virginia Vicidomini

Tirano le somme i ragazzi dell’associazione “Urbe Nocera”. Con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la partecipazione dell’istituto d’istruzione superiore “Pucci” l’associazione ha infatti gestito il sito archeologico di piazza del Corso dal 10 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017: un progetto storico-culturale teso alla valorizzazione e riqualificazione della zona. Questa mattina, presso la sede dell’associazione, si è svolto l’evento di chiusura del sito, con la riconsegna delle chiavi al sindaco Manlio Torquato.

È stata questa anche un’occasione per tracciare un bilancio dell’esperienza: registrate mille visite, 12 i giorni di apertura al pubblico, per una media di 78 ingressi giornalieri. Grande affluenza da parte dei ragazzi di scuole medie inferiori e superiori. Soddisfatto il presidente dell’associazione Rocco Vecchione, che ha ringraziato l’amministrazione comunale per la fiducia accordata e gli associati, per il lavoro svolto: «Quest’esperienza ci ha fatto riscoprire quella che è la storia e l’importanza della nostra città». Un risultato oltre le aspettative, stando ai dati raccolti grazie alla somministrazione ad un campione di visitatori di un questionario: «Dai dati emerge che l’84% dei fruitori non erano a conoscenza del sito – ha affermato Luca Gambardella, dottore in beni culturali, che ha condotto le visite guidate insieme alla dottoressa Valentina Ruggiero – il 77% ha apprezzato quest’iniziativa, reputandola ottima, e l’83% ha giudicato ottimo anche l’operato delle guide». La totalità dei compilatori è invece favorevole all’apertura continuativa del sito. Non sono mancati i suggerimenti, come la tutela e la valorizzazione degli scavi, una maggiore apertura e fruibilità ma soprattutto la pianificazione di un itinerario turistico che valorizzi i beni archeologici delle due Nocera. «Nell’immediato possiamo provare, insieme a Nocera Superiore e Pagani, ad aprire un percorso di continuità territoriale per l’accesso, la visita e la valorizzazione dei beni culturali di queste comunità – ha affermato in questo senso il sindaco, facendo riferimento in primis al castello del Parco ma anche alla Tofano, alla basilica di sant’Alfonso, agli scavi di Nocera Superiore – Iniziative continuative e reiterate nel corso dell’anno che non si esauriscano soltanto al periodo natalizio. Queste città non hanno una vocazione turistica, ma una valorizzazione seria è concreta è possibile».

Consegnate a Torquato anche le chiavi di un defibrillatore di ultima generazione installato al palazzetto “Giuseppe Coscioni”, acquistato dall’associazione grazie al ricavato degli eventi organizzati. Defibrillatore di cui, come ha ricordato il presidente Vecchione, tutti gli impianti sportivi devono obbligatoriamente dotarsi dal mese di luglio.

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