Ecco solo per voi una serie di consigli per essere sempre all’altezza della situazione in queste giornate che, a volte, sembrano durare quarantotto ore di fila

Mai e poi mai sottovalutare l’ importanza di un soprabito! Il giusto cape coat vi permetterà di essere belle, eleganti, raffinate e impattanti. Donne copertina anche se, sotto, il cappotto nasconde la più comoda delle nostre sfaccettature disimpegnate.

Doppiopetto, lungo, nero o blush, sagomato, lineare, pulito, in panno o nel più nobile cachemire, il capospalla must have, che non deve mai mancare nel guardaroba di ogni “lady”. Ottimo complice nelle apparizioni solenni in ambientazioni esterne ad orari impensabili.
Apparizioni solenni? Orari impensabili? Tutto questo fa Natale… Concerti, rappresentazioni teatrali all’aperto, messe di mezzanotte e tanto altro. Eventi incastrati tra pranzi, pranzetti e condizioni concilianti col divano? Niente paura, basta indossare il nostro salva look coordinato a delle inglesine, calzature interpretanti il “gentleman style” (le più in voga quelle con nappine e falda larga in pelle lucida e suede) e il gioco è fatto. Una rinfrescatina al volto (evitate, se prima dell’ evento dovete far fede a “luculliane situation”, di mettere il mascara) e sarete, così, libere di agire sciacquando il viso per risvegliarvi. Piccolo trucchetto: un rossetto vivace ed un buon correttore in punti strategici come occhiaie, zona t, arco di cupido, vi faranno sembrare fresche d’estetista evitando l’ effetto impiastricciato dell’inevitabilmente stropiccio d’occhi fisiologico delle lunghe giornate del Xmas time, visto che alcune durano “48 ore”.
A completare il tutto ci pensa il cappello. Libere di scegliere tra un colbacco più informale e “sporty chic” o un sempre meraviglioso ed elegantemente affascinante cappello a falda larga: avete provveduto ad acquistarli? Non l’ avete ancora fatto? Correte a prenderli!

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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