Le spoglie del medico, canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1987, giungeranno nel pomeriggio di domani presso la confraternita dell’Addolorata dalla chiesa del Gesù Nuovo di Napoli dove abitualmente sono conservate
di Rosa Soldani
La chiesa del Santissimo Corpo di Cristo di Pagani ospiterà, domenica 20 novembre a partire dalle ore 18, le reliquie di san Giuseppe Moscati, il «medico santo» beneventano.
L’evento, fortemente voluto dalla confraternita della Santissima Vergine Addolorata di Pagani, presieduta dal priore avvocato Matteo Baselice, e reso possibile grazie all’impegno della consorella e soprano Sofia Trapani, devota al santo, si articolerà in un primo momento di adorazione delle reliquie nella chiesa dell’Addolorata, adiacente al palazzo comunale, per poi proseguire nella più grande chiesa del Corpo di Cristo, dove si prevede una grande affluenza di pubblico in considerazione dell’importantissimo appuntamento religioso. San Giuseppe Moscati, napoletano di adozione, già venerato in vita come il dottore dei poveri, visse donandosi completamente alla cura degli ammalati e al sostegno dei poveri, tanto da dichiarare di essersi iscritto alla facoltà di medicina, nato com’era da una famiglia di giuristi, «Unicamente per poter lenire il dolore dei sofferenti»; a questi, se privi di mezzi economici, donava soldi per l’acquisto delle medicine e dei beni di prima necessità. Un’ indole ed una vocazione tali da renderlo santo della Chiesa, che venera san Giuseppe Moscati, canonizzato da Papa Giovanni Paolo II nel 1987, il 16 novembre. A pochi giorni dalla solenne ricorrenza, Pagani lo acclama con una santa messa in suo onore, seguita da un concerto di musica sacra organizzato per l’occasione dall’ensemble orchestrale “Amici di Sofia”.