I due esponenti politici smentiscono ogni coinvolgimento nella creazione del nuovo soggetto che presenterà un candidato, Gaetano Contaldo, alle prossime amministrative

Si ribellano con fermezza Antonio Iannello e Antonio Romano alle voci che li vorrebbero sostenere il progetto “Nocera 2.0“, che vede alcuni giovani professionisti nocerini sostenere la candidatura a sindaco dell’ex socialista Gaetano Contaldo, funzionario bancario, in opposizione all’uscente primo cittadino Manlio Torquato.

Erano stati forti, da radio marciapiede, le voci che i due fossero decisamente vicini al giovane aspirante candidato ormai non più nocerino, abitando a Scafati dal giorno del suo matrimonio.
«Smentiamo, fermamente – scrivono i due politici in una nota – una qualsivoglia nostra partecipazione, unitamente ad altri amici, alla proposta di candidatura a sindaco che è stata annunciata in questi giorni, la cui genesi e le cui “finalità” non appartengono alle nostre sensibilità.
Non siamo disponibili per progetti “civici” senza respiro né, tantomeno, per trasformismi e camuffamenti. Pertanto, il nostro impegno sarà rivolto, esclusivamente, alla condivisione, che riteniamo ancora possibile, di una proposta “politica” alternativa all’attuale governo della nostra Città, che possa riunire uomini e donne del Centro Sinistra.
Auspichiamo che il Pd ritrovi la propria identità, per tornare a svolgere quel ruolo guida per Nocera e per l’ intero Agro, con l’orgoglio del proprio passato, dismettendo il ruolo di subalternità alle dipendenze di chi ha fatto di “tutta l’erba un fascio».

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