I gialloblù hanno perso 88 a 78 contro la Dolomiti Energia Trento dopo una gara combattuta e ben giocata. Il prossimo avversario, sabato 12 in casa, sarà la Reggiana
di Fabrizio Manfredonia
Sabato scorso in trasferta, la Givova Scafati Basket ha perso per l’ennesima volta contro un avversario, Trento, di altissimo livelloe fresco vincitore della coppa Italia.
A dispetto del punteggio finale, 88 a 78, la gara è stata particolarmente equilibrata con lo Scafati che ha accarezzato l’idea di tornare alla vittoria dopo 5 sconfitte consecutive battendo una delle migliori formazioni della LBA: tuttavia, anche a causa di un calo fisiologico nel terzo periodo, alla fine a vincere è stata la quarta forza del campionato.
Nei primi dieci minuti i due roster si sono eguagliati: a Cale per i padroni di casa ha risposto per Scafati Akin. La Dolomiti Energia, a metà prima frazione, era avanti ma la Givova non ha mollato, con Pinkins prima e con Maxhuni poi. Il primo quarto si è dunque chiuso sul 21 a 18.
Nel secondo quarto ha iniziato meglio Scafati precisa al tiro con Cinciarini e Pinkins riuscendo anche a superare Trento conquistando il 21 a 23. La risposta di Trento non si è fatta attendere: in pochi giri d’orologio il gap è arrivato a 9 punti. I gialloblù però non si sono persi d’animo: risultato, appena 4 punti di distacco alla fine del secondo periodo e tabellone che segnava46 a 42.
È però nella terza frazione che la forbice si è fatta più rilevante in termini di rimbalzi conquistati dalle due squadre: Trento ha fatto la voce grossa tenendo Scafati lontana 10 lunghezze e chiudendo 65 a 55. Tale vantaggio è rimasto tale anche nell’ultimo quarto nonostante i tentativi di Maxhuni e l’ottima prestazione di Cinciarini. La sirena finale ha dunque premiato Trento.
“Congratulazioni a Trento per il successo odierno e per tutto ciò che sta facendo in quest’annata- ha dichiarato coach Ramondinoa- per quanto riguarda noi, ritengo che oggi sia stata la miglior performance degli ultimi tempi in termini di consistenza e continuità, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Abbiamo dimostrato, in più occasioni, di voler e saper reagire, riuscendo a rispondere colpo su colpo alle folate di Trento che avrebbero potuto annichilire chiunque. Così non è stato: i ragazzi hanno saputo rispondere alla pressione della Dolomiti Energia, squadra estremamente lucida con il pallone tra le mani. Da parte nostra, ritengo ci sia stata grande disciplina ed applicazione su entrambi i lati del campo; evidentemente, qualcosa di troppo abbiamo concesso in termini di penetrazioni ai loro esterni ma la partita è stata equilibrata fino alle ultime battute di gioco. Ci sono tante cose da salvare rispetto alla prestazione di questa sera, ovviamente non può mancare il rammarico e la frustrazione per aver disputato un’ottima gara, senza tuttavia aver conquistato due punti preziosi”.
Il prossimo avversario per Scafati sarà la Reggiana sabato 12 aprile in casa.