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In caso di evento sismico non esistono vere garanzie che gli edifici scolastici siano sicuri. A destare particolare preoccupazione sarebbe la “Manzoni”

Preoccupazione per la staticità delle scuole paganesi. La esprime, con un post su Facebook, il professore Salvatore D’Angelo, iscritto all’associazione “Rousseau-M5S”.

«Dopo i tragici eventi sismici del centro-Italia – scrive D’Angelo – da più parti sono pervenute domande all’amministrazione paganese in merito alla sicurezza antisismica degli edifici scolastici situati nel territorio comunale.
Sia il sindaco, Salvatore Bottone, che il vice, Attilio Elettore, hanno rilasciato dichiarazioni e comunicati tanto tranquillizzanti quanto – così sostiene il professore – ambigui, dal momento che si riferivano ad analisi statiche dei soli solai ed elementi annessi ma nulla che riguardasse esami relativi ai requisiti minimi di sicurezza antisismica delle strutture scolastiche».
L’esponente dell’M5S sembra avere le idee chiare sul problema, e continua chiarendo: «I controlli e le indagini eseguite, salvo smentita, dovrebbero essere quelli derivati dal finanziamento concesso dal MIUR a seguito dell’avviso pubblico del 15 ottobre 2015; tuttavia essi riguardano solo l’espletamento delle indagini diagnostiche, strutturali e non, dei solai, soffitti, controsoffitti ed elementi ancorati (in pratica esami statici sulla tenuta e resistenza ai carichi massimi previsti), nessuna indagine invece è stata predisposta per quanto riguarda la sicurezza antisismica; tali controlli, inoltre, sono stati eseguiti solo sugli edifici di proprietà del Comune di Pagani i quali sono appena sei e cioè: le due scuole elementari-materne “A. Manzoni” e “Don Milani”, le due scuole elementari “San Giuseppe” e “Flaucinola” e infine le due scuole medie “Sant’Alfonso” e “Criscuolo” mentre non ci è dato conoscere alcunché sia sugli edifici dipendenti dalla Provincia, cioè gli istituti superiori statali, che sulle scuole private».
D’Angelo poi conclude precisando «che gli edifici sono in gran parte vetusti, i sei anzidetti sono stati tutti costruiti prima del 1980 e tre di essi sono in muratura. In base a pareri di professionisti si ritiene che quello che desta più preoccupazioni in caso di evento sismico è la scuola “Manzoni” in villa comunale».

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