Presentata anche un’interrogazione consiliare

XMAS, un’abbreviazione che in molte parti del mondo significa Christmas, ma che in Italia ha un doppio senso.

Xmas ricorda infatti la Decima flottiglia MAS, erede di parte del gruppo d’assalto della Marina militare italiana. Di quel gruppo, la parte che rimase a Nord con la Repubblica Sociale fu spietata protagonista della lotta contro i partigiani e la popolazione civile, al comando di Juno Valerio Borghese. La parte del gruppo che rimase a Sud appoggiò le imprese dei reparti britannici.

Dopo gli annunci del generale Vannacci, “Metti una decima”, ha generato proteste anche per “Xmas” in tutti Italia, con articoli di stampa. Ora, a Nocera Inferiore, la scritta luminosa Xmas all’uscita dell’Autostrada A3 ha suscitato proteste sui social e un’interrogazione consiliare del consigliere comunale di Nocera al Centro Giovanni D’Alessandro.

IL COMUNICATO STAMPA DI D’ALESSANDRO

In qualità di consigliere comunale di opposizione, capogruppo di “Nocera al Centro”,  condividendo l’indignazione di molti, ho provveduto a protocollare un’interrogazione  all’Amministrazione comunale di Nocera Inferiore per chiedere che venga  immediatamente rimossa quella orribile scritta luminosa che troneggia accanto al  cartello di benvenuto nella nostra Città. Dopo la rievocazione di qualche mese fa del Generale Vannacci in un comizio, solo un’Amministrazione insensibile e ignorante poteva pensare di festeggiare il Santo Natale con la scritta “X MAS” (con la “S” pure  montata al contrario), la stessa sigla che per noi tutti italiani, e non certo anglofoni a  ogni costo, richiama il nome della divisione “Decima MAS”. Evidentemente la nostra Amministrazione, multicolore e trasversale da sinistra a  destra ma a guida PD, neppure sa cosa rappresenta quella sigla per la nostra storia  repubblicana. Si tratta, infatti, di un’offesa ai valori della nostra Costituzione e al sacrificio dei Partigiani che l’hanno resa possibile, collocare all’ingresso della nostra  Città il nome “X MAS”, che resta legato a coloro che, dopo l’armistizio di Cassibile e la formazione della Repubblica Sociale Italiana, si schierarono a fianco dei nazisti in Italia, macchiandosi di crimini efferati come torture, esecuzioni sommarie,  rastrellamenti, furti e saccheggi a danno di Partigiani e semplici civili.

Un’Amministrazione, dunque, fuori dal tempo, che neanche legge i giornali, su cui  sono divampate polemiche proprio su questa sigla dopo la sortita infelice di Vannacci. Ma chi cura la comunicazione dell’Amministrazione neppure li legge i giornali? Soldi  sprecati, evidentemente“.