L’ex direttore sportivo del Melfi, già da luglio consulente di mercato dei molossi, fa il punto sul girone H e sulla rosa dei molossi: «Abbiamo importanti qualità tecniche, ma dovremo lottare punto a punto contro chiunque»

di Domenico Pessolano

All’indomani delle dimissioni del responsabile dell’area tecnica Giuseppe Prete, la dirigenza della Nocerina ha individuato nella persona di Riccardo Di Bari il nuovo direttore sportivo. L’ex dirigentedel Melfi era già da luglio uno dei consulenti di mercato della società che ha, dunque, preferito scommettere su un profilo già presente tra le sue fila.

Riccardo Di Bari, presentato in sede nella tarda mattinata di oggi, si è mostrato piuttosto soddisfatto della sua investitura: «Dopo mesi di consulenza approdo ufficialmente in una società che vanta un’importante storia calcistica alle spalle e un tifo semplicemente sensazionale, che dovremo assolutamente ripagare con risultati migliori. La Nocerina merita senz’altro di giocare in categorie superiori e io darò il massimo contributo per raggiungere questo obiettivo». La scalata verso il calcio che conta sembra però essersi improvvisamente complicata in casa molossa, dopo le due sconfitte patire nelle prime due giornate di campionato: «È assurdo gettarsi nel pessimismo così presto, poiché capita anche alle compagini più forti di incappare in una sconfitta clamorosa o in annate che tradiscono le aspettative. Bisogna solo avere pazienza e aspettare che i giocatori migliorino l’intesa tra di loro». Oltre a ciò il nuovo diesse rossonero non ha mancato di sottolineare quanto in categorie come la Serie D sia fondamentale un buon approccio mentale alle partite: «Campionati come questo si vincono anche con una mente calcolatrice, che permette meno fronzoli possibili. La Nocerina dovrà crescere tanto anche sotto questo aspetto, ma grazie all’esperienza che può vantare nei suoi singoli calciatori questo compito potrà risultare più semplice. Tutte le nostre avversarie possiedono organici che in Serie D possono fare certamente una discreta figura. Per questo motivo credo che questo campionato dovrà essere combattuto fino all’ultima giornata». Un altro fattore che può risultare decisivo in ottica promozione è quello degli under, al momento un ulteriore enigma in casa Nocerina, ma con Di Bari pronto a scommetterci su: «Sono ragazzi di grande talento che in futuro potranno ambire a palcoscenici più prestigiosi. Se sino ad ora le loro prestazioni non sono state all’altezza lo si deve, purtroppo, alla loro poca esperienza. Per questo – ha concluso – vanno aiutati ed esortati a fare sempre meglio».

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