Realizzata dalla coop. soc. “Ambiente e Cultura”, l’evento si è tenuto sabato 26 nell’Agriturismo “Poggio Fecondo”
Si è svolto ieri a Nocera Inferiore, nell’agriturismo Poggio Fecondo, un evento speciale realizzato da Ambiente e Cultura. Bambini dai 10 ai 12 anni hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi al mondo della programmazione e della tecnologia immersi nella natura, vivendo un momento di vera inclusione. L’iniziativa, denominata “Coding in Natura” e finanziata da Meet and Code, ha permesso ai partecipanti di scoprire le basi del coding e sperimentare con vari strumenti tecnologici, tra cui quelli messi a disposizione da Amazon Future Engineer.
In un contesto naturale, i ragazzi hanno imparato a programmare e creare sensori di umidità per le piante: un’attività che unisce gioco, apprendimento e sensibilità verso l’ambiente. Attraverso semplici codici, i giovani partecipanti hanno creato strumenti utili alla cura delle piante, scoprendo come la tecnologia possa supportare il rispetto della natura.
«Un’occasione preziosa per scoprire il coding, sviluppare competenze digitali e stimolare la creatività», ha commentato Micaela Desiderio Vigorito, organizzatrice dell’evento, sottolineando il valore di queste esperienze educative, soprattutto per i ragazzi con difficoltà negli apprendimenti, che spesso vivono situazioni di isolamento rispetto ai loro coetanei. Eventi come Coding in Natura rappresentano infatti un’opportunità fondamentale per costruire legami significativi, sviluppare la curiosità e crescere in autonomia e fiducia.
Coding in Natura rappresenta un esempio innovativo di apprendimento pratico, che porta la tecnologia fuori dalle aule e la integra con il territorio, offrendo ai ragazzi un’esperienza educativa completa e inclusiva. La giornata si è conclusa con entusiasmo e il desiderio comune di ripetere presto questa esperienza.