A Nocera Inferiore allagati il sottopassaggio nei pressi della scuola Marconi e via Fiano. Rientra all’ultimo istante la decisione del sindaco di chiudere nuovamente le scuole per precauzione

 

di Luigi Novi

Fiumi e torrenti che straripano, città allagate, disagi e proteste: giorni da incubo quelli che si tanno  vivendo  in tutto l’Agro nocerino per l’ondata di maltempo. Non basta il pallido sole di questo pomeriggio a portare via nuvole e pioggia. La valle del Sarno è praticamente in ginocchio. La situazione più grave a Scafati, la città più colpita. Esonda il fiume Sarno in diversi punti della critici della città: strade, abitazioni e scantinati invasi dall’acqua e intere famiglie, disperate e preoccupate, costrette a restare chiuse in casa. E’ questo il quadro disastroso della città dell’Agro ai confini con Pompei. Una vera e propria emergenza. Ma si sa, l’acqua ha una tale potenza inaudita che spiazza tutti e Scafati altro non è che lo specchio di un’Italia in cui si ripete sempre, per dirla alla Nietzche,  l’eterno ritorno dell’eguale. Colpa di amministrazioni poco attente alle problematiche ambientali? Anche. Ma quello che bisogna sottolineare è che il clima ormai è cambiato in tutto il globo e questi fenomeni atmosferici così intensi sono il risultato della grande energia che si accumula nell’atmosfera a causa del riscaldamento globale (global warming) e che resta intrappolata, per poi sfogarsi attraverso eventi estremi. L’emergenza non riguarda solo Scafati.  Ad Angri infatti esonda il canale san Tommaso allagando tutta la zona. Inoltre, strade come fiumi anche in via Orta Longa, in localita Avagliana, già interessata da lavori di dragaggio. A Pagani allagamenti in via Cesarano, tra via Guido Tramontano e via Ammaturo dove i tombini sono fuoriusciti. Disagi anche in via Andrea Tortora, nelle zone rurali come via Filettine, in via Zeccagnuolo e nei pressi del mercato ortofrutticolo Pagani-Nocera. Grave la situazione anche tra via Astarita, corso Ettore Padovano ed in via Sorvello e via Striano. A Nocera Inferiore inizialmente il sindaco Manlio Torquato per precauzione aveva predisposto la chiusura delle scuole con un’ordinanza ma poi, visto che la situazione nella sua città sembrava sotto controllo ha desisitito, smentendo la chiusura degli istituti del territorio. Allagati, sempre a Nocera Inferiore, il sottopassaggio che si trova nei pressi della scuola Marconi – inagibile per qualche ora – e via Fiano, nonché l’estrema periferia.  La situazione resta critica a Scafati tanto che il sindaco Aliberti ha dichiarato lo stato di emergenza: «Per tutto l’arco della giornata  – ha dichiarato – abbiamo provato a tamponare i disagi dei cittadini. Più di quanto fatto non si può fare. Solo in questi momenti di emergenza si capisce l’importanza dei 287 milioni di euro stanziati dalla Regione per la realizzazione della rete fognaria a Scafati». Così invece l’ assessore Raffaele Sicignano:  «Grazie ad un lavoro continuo e attento che ha coinvolto la Protezione Civile, i Vigili urbani e le Guardie Ambientali, molte situazioni critiche sono state tamponate. In particolare, i punti della città più colpiti, sono stati via Oberdan, con problemi legati all’esondazione del canale, piazza Garibaldi, via Longole e via S. Antonio Abate. Nessun particolare disagio in via Passanti e via Terze. In mattinata, le situazioni più critiche sono rientrate, ma continua lo stato di allerta, in vista del permanere di condizioni meteo avverse. Massima attenzione da parte della squadra, che da lunedì scorso, è a disposizione delle zone più colpite dagli allagamenti».

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