Curioso episodio avvenuto ieri sera in un palazzo a via Matteotti: una frase estrapolata da un testo d’amore è stata scambiata per violenza allarmando i condomini

di Antonio Genovese

“Ti verrò a prendere con le mie mani, sarò quello che non ti aspettavi…”. E’ una delle tante frasi romantiche scritte da Tiziano Ferro, una di quelle che hanno reso “L’amore è una cosa semplice” una delle canzoni più amate dal pubblico italiano e campione di incassi.

Le parole, però, estrapolate dal loro contesto, sono state interpretate in tutt’altra maniera dagli abitanti del palazzo situato sul corso Matteotti a Nocera Superiore. Lo striscione scritto in rosso e privo di destinatario è stato esposto vicino allo studio medico dei dottori Fabbricatore e Marciano, creando l’equivoco che fossero loro i destinatari delle apparenti minacce.
A ipotesi, consultazioni e sdegno stava per seguire la chiamata alle forze dell’ordine, necessaria per denunciare l’accaduto, quando è arrivato provvidenziale l’intervento di coloro che hanno attaccato lo striscione i quali, allarmati dal chiacchiericcio rimbombato dall’eco della rampa di scale, hanno subito spiegato il malinteso: lo striscione era la sorpresa di un fidanzato alla ragazza. Questi aveva affidato il compito al fratello minore di esporlo mentre lui l’avrebbe distratta.
«Si possono mai fare le minacce con i cuoricini sulle i?». Così si sono giustificati i ragazzi che hanno subito provveduto ad aggiungere una foto con un cuore (di maggiore dimensione) per evitare altri equivoci. La vicenda si è conclusa tra chi l’ha presa con il sorriso e chi invece si è comunque adirato. Insomma, non capita tutti i giorni di essere minacciati da Tiziano Ferro!

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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