Una maxi borsa in cuoio in pelle morbida conterrà tutto il necessario per trasformarci da Cenerentole in principesse. Ecco tutti i trucchi del mestiere


Ciao ragazze, come è andato il ritorno al lavoro? Tutto bene? Sono certa di si, anche se il ricordo delle vacanze, ancora troppo vicine, un po’ immalinconisce…

Non pensiamoci e godiamoci quest’aria autunnale che, pian piano, nonostante il caldo persistente, sta arrivando: dopotutto anche il nostro ordinario lavoro può essere fonte delle più brillanti ispirazioni. Proprio ieri infatti, mentre dopo il lavoro, in fretta e furia mi cambiavo per correre di corsa ad un evento, ho pensato tra me e me: ecco su cosa io e le ragazze possiamo chiacchierare domani. Come fare ad essere pronte e splendide per una serata glamour, quando l’appuntamento è cinque minuti dopo l’orario lavorativo? Passare per casa? Non è possibile, e allora? Basta solo agire d’ingegno … Truccatevi e acconciatevi con estrema accuratezza prima di andare a lavoro, evitando però di mettere il rossetto, decidete cosa indossare e preparate la vostra valigia da lavoro. La valigia da lavoro dovrà assolutamente contenere: rossetto, mascara, correttore, cipria e phard (i trucchi necessari per ritoccare il make up che apparirà fresco e appena fatto), lacca e qualche ferretto per capelli, (giusto per ravvivare l’acconciatura), salviettine imbevute e asciutte (caso nel vostro ufficio non vi sia possibilità di darvi una rinfrescata alle ascelle, meglio essere prudenti, con le ascelle non si scherza!), deodorante, profumo, ovviamente vestiti, accessori e scarpe. Nel caso di queste ultime portate l’alternativa sia alta che bassa, non si può mai sapere (magari con quelle flat potreste già andare al lavoro, riducendo il peso della valigia). Questo il contenuto, il contenitore invece, dovrà essere comunque glamour, non sia mai detto che un’amica dello stile faccia di una busta di cartone la propria valigia da lavoro, che figuraccia! Una maxi borsa di pelle morbida color cuoio con manici sempre in cuoio ma di due tonalità più scure, abbastanza lunghi, ma non troppo, per poterla portare sia sulla spalla che tra l’incavo del gomito ( stilosissimo). La forma? Naturalmente quadrata. Una borsa, comoda capiente, e dal fascino minimal dei viaggiatori del passato.

Maria Pepe

 

 

Alla prossima!
la vostra
Maria Pepe

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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