Basta una rete nel finale per archiviare la pratica Ugento alla Nocerina. Non una bellissima gara quella dei molossi che sono apparsi poco lucidi tra fine primo tempo e per buona metà della ripresa
Termina 1 a 0 in favore dei molossi la gara tra Nocerina e Ugento valida per la prima giornata del girone H di Serie D. Rossoneri non certo al top della condizione fisica, ancora non smaltiti i carichi della preparazione estiva. Ci pensa D’Agostino a regolare gli ospiti con un gran gol dal limite. Mister Novelli deve rinunciare allo squalificato Marquez e ad Addessi, ancora non ristabilito dopo l’infortunio. In porta confermato Wodzicki; Padalino, Silvestri, Sperandeo e Tempre a completare il pacchetto difensivo; a centrocampo Basualdo in regia coadiuvato da Cristiani e Faiello; in avanti Ferrari con D’Agostino largo a sinistra e Vono a destra. Il tecnico dei pugliesi risponde con un 4-3-1-2 più quadrato rispetto al 3-5-2 della gara contro la Virtus Francavilla in Coppa. In porta Di Donato, difesa guidata da Martinez e Iborra. In avanti la coppia Baietti-Jimenez con alle spalle Ancora. Parte subito bene la Nocerina che sfiora il gol al terzo minuto: ci prova Vono con un tiro a fil di palo dal vertice destro dell’area di rigore. Al 5′ l’episodio che potrebbe sbloccare il match: Martinez devia con un braccio in area un colpo di testa di Cristiani, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore per i molossi. Sul dischetto si presenta D’Agostino che però si fa ipnotizzare da Di Donato che devia in angolo. La Nocerina accusa il contraccolpo e concede spazio agli avversari che si fanno pericolosi con Baietti dal limite; Wodzicki si distende e manda in corner. La gara avanza poi a fasi alterne, fino al 33′ quando Cristiani di testa impegna seriamente Di Donato, che con un gran colpo di reni alza la palla sulla traversa. I rossoneri premono ancora e vanno vicinissimi al gol al quarantesimo, ancora di testa ma questa volta con Ferrari, che sul traversone di Vono colpisce il montante alto. Il primo tempo si chiude dopo tre minuti di recupero. Da segnalare una carambola in area salentina poco prima dell’intervallo che si conclude in nulla di fatto. Nessuna sostituzione al rientro in campo. Il secondo tempo inizia sulla falsariga della prima frazione, con la Nocerina ad avere il controllo della palla senza però mai riuscire ad affacciarsi minacciosamente dalle parti di Di Donato. Entrambe le squadre provano a smuovere gli equilibri intorno al quarto d’ora: dentro Sanchez per Ancora e per i molossi Gerbaudo a rilevare Vono. Poco dentro spazio anche all’ultimo arrivato Provenzano, che prende il posto di un Basualdo apparso poco lucido. Ma la svolta non arriva. Anzi, i rossoneri regalano spesso anche il possesso ai pugliesi con errori grossolani. Complice la stanchezza e le temperature elevate, entrambe le formazioni verso metà secondo tempo appaiono incapaci di far male all’avversario. La gara sembra bloccata fino a quando l’estroso D’Agostino non decide di mettersi il proprio: a cinque minuti dal novantesimo, riceve palla, avanza fino al limite dell’area e scarica un sinistro potente che si insacca sotto la traversa, dove non può arrivare Di Donato. Esplode il San Francesco. Nel finale dentro anche Ramla proprio per D’Agostino. Poi non succede più nulla, nonostante i cinque minuti di recupero. Al San Francesco il match si chiude sull’1-0. Vittoria casalinga fondamentale per la Nocerina che conquista da subito i tre punti.