Ignorati completamente dai nocerini i mezzi pubblici per la loro insussistenza, e non si usano le biciclette in città perché non ci si sente sicuri: troppe auto

Un sondaggio su mobilità e traffico a Nocera Inferiore. E’ la nuova inizitiva del blog “cedafareaNocera“, condotto da Vincenzo Stile (nella foto sotto, al centro tra Federica Fortino e Paolo Donnarumma), pediatra e componente dell’assemblea Nazionale del Pd. Vi ha partecipato un pubblico composto per oltre la metà di persone tra i 36 ed i 66 anni, e per quasi il 60 per cento di uomini.

Tra i partecipanti, oltre il 70 per cento era composto di diplomati e laureati, di varia estrazione professionale e con una distribuzione sul territorio nocerino abbastanza equa.
Le domande? Come ti sposti in città (53,5% in auto); quanto tempo trascorri in auto ogni giorno? (per oltre il 70 % fino ad un’ora); è accettabile il livello di traffico in città? (no per il 95%); è facile trovare parcheggio in città? (abbastanza per il 95%). Si spostano in auto per lavoro il 37,7%, di cui circa il 49% verso Salerno; la fascia oraria più utilizzata è fra le 17:30 e le 20:30. Oltre il 74% dichiara di non usare mai i mezzi pubblici, segno che funzionano decisamente male. Anzi, per il 91% delle persone Nocera è assolutamente malservita, in questo senso. Sempre il 75% non usa la bici in città per motivi di sicurezza e mancanza di piste ciclabili. Il 40% non vorrebbe un aumento delle zone a traffico limitato, però, e se proprio dovesse essere la preferenza è per il pieno centro città, soprattutto di domenica. In compenso l’81% degli intervistati – contraddicendosi un po’ – farebbe shopping al centro se fosse chiuso al traffico. Sulla zona più problematica per spostarsi in auto svetta nettamente lo svincolo autostradale di via Barbarulo, ed il traffico desta preoccupazioni per la salute nel 93% delle persone che hanno siposto ai quesiti.
Fin qui i numeri aridi. Ma analizziamoli con il dottor Vincenzo Stile:
– Qual era il senso del sondaggio?
«I problemi della mobilità dei cittadini all’interno della città, e dalla città verso le altre città – risponde il pediatra – devono essere risolti nel miglior modo possibile, perché genera intasamento del traffico, che sua volta è responsabile di inquinamento ambientale, sia atmosferico mediante le emissione di polveri sottili attraverso gli scarichi le quali producono malattie tumorali e del sistema respiratorio, sia mediante emissioni acustiche, Che superano la soglia di sopportabilità del rumore disturbando notevolmente l’attività di tutti cittadini. In pratica la risoluzione dei problemi della mobilità e la diminuzione del traffico appaiono fondamentali per raggiungere l’obiettivo di una città in cui si vive meglio».
– che idea complessiva si è fatto dei risultati?
«Dall’esame dei dati, come d’altronde ci si aspettava, esce una situazione abbastanza complessa, insufficienza dei mezzi pubblici dalla maggioranza giudicati quasi inesistenti, difficoltà di parcheggiare l’auto, presenza di nodi stradali ad alta intensità di ingorgo che rallentano notevolmente il traffico . Difficoltà per la gente che abita in periferia a venire al centro con i mezzi pubblici perché l’offerta risulta inesistente, mancata presenza di alternative di spostamento perché molti non usano la bicicletta a causa della mancanza di piste ciclabili, peraltro previste dal nuovo Puc».
– Dall’esame delle risultanze, cosa proporrebbe cedafareaNocera all’amministrazione comunale?
«È facile rispondere a questa domanda ma è difficile dare un seguito alle risposte: aumento dei parcheggi, un nuovo piano traffico che risolva intasamenti che si provocano sempre negli stessi punti, maggiore attenzione alle zone a traffico limitato. Molti cittadini non sono contrari ma bisogna dare un’offerta di spostamento attraverso mezzi pubblici di tipo elettrico che possono fare da navetta tra i parcheggi e le arie del centro e tra le periferie e il centro, in pratica una rete di trasporti urbani prevalentemente di tipo elettrico. Sembrano cose sovradimensionate una piccola città come Nocera Inferiore, ma non è vero, l’eliminazione del traffico è fondamentale per migliorare l’ambiente E la vita di tutti cittadini, ma devono essere garantiti anche gli spostamenti in questo caso i motori elettrici sono una soluzione, le biciclette sono una soluzione».

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