Il coach dei gialloblù Boniciolli furioso nel fine gara: «L’atteggiamento ha offeso la gente che è venuta a vederci». E domenica 10 tocca alla capolista Brescia in trasferta
Dopo la pausa di campionato, il ritorno sul parquet di casa per la Givova Scafati Basket non è stato dei migliori: domenica sera al PalaMangano contro la Umana Reyer Venezia la gara è finita 66-95.
I lagunari, terzi in classifica, sono stati semplicemente troppo forti: Scafati non è riuscita mai ad entrare in partita, tranne che per pochi minuti in avvio.
In una serata certamente negativa per i colori gialloblù, Rossato e Blakes si sono resi comunque protagonisti di una buona prestazione: la differenza l’ha però fatta la diversa intensità e qualità che ha premiato il roster con la casacca oro e granata.
Il primo quarto è il migliore per Scafati, tant’è che il parziale è stato 16-21. Dal secondo quarto in poi è un monologo per i ragazzi di coach Neven Spahija: i parziali sono stati 33-45 e 51-75.
«Faccio innanzitutto i complimenti a Venezia– ha dichiarato coach Matteo Boniciolli a fine gara-. Si è mostrata una delle quattro squadre più forti del campionato. In una riunione con la squadra e con la società, da cui sono reduce, abbiamo parlato solo dell’atteggiamento, non della sconfitta. L’atteggiamento ha offeso la gente che è venuta a vederci. Non possiamo permetterci di essere così arrendevoli; un atteggiamento che non si merita la proprietà per gli investimenti eseguiti.
Credo comunque nei playoff, nonostante un atteggiamento ingiustificabile per una squadra reduce da tre settimane di duro allenamento e che alla prima difficoltà si è arresa, con facce da funerale, che non avevano alcuna ragione. Ringrazio il pubblico per la pazienza, che ci ha visto prendere a sberle da una squadra sicuramente più forte di noi ed allenata da un tecnico sicuramente più bravo di me, però resta inaccettabile e preoccupante l’atteggiamento.
Una simile ricaduta indietro non so se collegarla alla lunga inattività. A Bologna tre settimane fa, senza Blakes e Gentile e con Strelnieks in difficoltà, eravamo a quattro lunghezze di distanza a metà del terzo quarto. Mi fa rabbia vedere che è sparito quanto di buono c’era tre settimane fa.
Noi sportivi professionisti abbiamo tanti diritti, ma ci dimentichiamo troppo spesso dei doveri, tra cui quello di rispettare il lavoro, lo stipendio e le persone che vengono a vederci.
Oggi abbiamo avuto un atteggiamento remissivo che non deve esistere, perché possiamo perdere le partite anche in maniera diversa da questa. La nostra gente e la proprietà non merita un atteggiamento debole, fragile e negativo come questo. Ricominceremo a lavorare sin da subito».
Marcatori per Scafati sono stati: Blakes con 19 punti, Rossato con 15, Pini con 7, Pinkins con 6, Robinson, Rivers e Gamble con 5, infine Nunge con 4.
Per Venezia, bene Spissu con 16 punti.
Prossimo avversario sarà la prima in classifica Germani Brescia in trasferta domenica 10 marzo.
Fabrizio Manfredonia