centro agg giovanile nocera

Il presidente dell’associazione Sergio Claudini: «si tratta di un luogo di incontro e scambio culturale per i giovani del territorio, arricchiremo ulteriormente la programmazione»

È stata prorogata fino al 5 febbraio 2025 la convenzione stipulata tra il Comune di Nocera Inferiore e l’associazione “Ridiamo Vita al Castello” per la gestione delle attività del Centro di Aggregazione Giovanile sito in corso Vittorio Emanuele, nei pressi della biblioteca comunale.

«Il Centro di Aggregazione Giovanile, importante struttura nel cuore della nostra città, si è confermato come luogo di incontro e scambio per i giovani del territorio – spiega il presidente di “Ridiamo Vita al Castello” Sergio Claudini -. L’omonima struttura, proprietà del Comune di Nocera Inferiore, è scenario di una fruttuosa co-gestione tra l’Amministrazione comunale della città ed alcuni attori del Terzo Settore locale: l’APS Ridiamo vita al Castello come ente capofila e l’Oratorio S.Domenico Savio come partner.

La cogestione, prorogata anche per la prossima annualità, dal Settore Socio-educativo dell’amministrazione nocerina, si arricchisce di una programmazione ampia e diversificata. L’offerta dei corsi, ritagliati su misura, per soddisfare le esigenze e le istanze provenienti dal mondo giovanile, prevede attività volte all’accrescimento delle competenze informatiche di base, alla valorizzazione delle piccole forme di artigianato e restauro, alla diffusione di buone pratiche, nell’ambito della cittadinanza attiva, alla comprensione dei linguaggi espressivi di base, attraverso le arti figurative e quelle applicate, al potenziamento dell’utilizzo della lingua scritta, attraverso tutte le sue forme, in ultimo, alla promozione di una rinnovata sensibilità verso la cultura libraria e letteraria, l’ambiente e l’istruzione.

Tutto ciò è possibile, grazie alla costante sinergia tra ente pubblico ed ETS, perseguendo un dialogo costruttivo e propositivo nell’ottica di proseguire un percorso a favore dei tanti giovani che vivono il territorio.

Lo spirito che contraddistingue lo svolgimento delle attività è quello di collaborazione anche con le altre realtà territoriali, come è stato già in passato, e con tutti gli stakholder che possono supportare questo progetto – conclude Claudini -. Senza alcun dubbio proseguiranno molte attività già messe in campo, tra le quali: l’aula studio, aperta dal Lunedì al Venerdì, i seminari sulla storia locale,  le conferenze a tema ambiente ed ecologia, le rassegne cinematografiche, le presentazioni di libri con giovani scrittori emergenti, le performance di musica classica con talenti nostrani».