Vi propongo un intervento del primo cittadino, Manlio Torquato, pubblicato ieri sera sul gruppo di Facebook “Sei di Nocera Inferiore se ricordi …“.

Ha suscitato tanti consensi unitamente – ma è normale che sia così – a delle critiche. E’ il bilancio di quattro anni di amministrazione. A me non sembra poco, quello che è stato fatto. E a voi?

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di Manlio Torquato

“Sindaco non possiamo pagare gli stipendi”. Era il 19 giugno 2012, dinanzi al municipio mancavano i lampioni… 
Seguo con attenzione critiche proposte giudizi, quando non sono pregiudiziali o inutili. Perciò non mi accaloro nel dibattito su quanto è stato fatto in questi anni. Perché se molto è stato fatto molto ancora c’è da fare. Ma bisognerebbe ricordassimo tutti da dove siamo partiti, 5 anni fa. Una città commissariata, indebitata, non vissuta. Piazza del Corso impraticabile le società partecipate al fallimento, difficoltà a pagare gli stipendi. Poi è iniziato un lavoro lungo paziente difficile. Che ha dovuto fare i conti ogni giorno con una coperta troppo corta. Però. Però abbiamo nel frattempo dato decoro a piazza del Corso, completato aperto e reso utilizzabile il Palasport dopo 30 anni, riqualificato piazzetta Petrosini, via Nicotera, vivacizzato il Natale in città col videomapping, portato una stagione teatrale di tutto rispetto con attori del calibro di Michele Placido o Toni Servillo; riavviato i campi estivi per minori e disabili che non si facevano più da anni; esteso il porta a porta in tutta la città, automatizzato le due principali aree di sosta del centro; sistemato l’arredo urbano (tra cestini e panchine nuove in quasi tutta Nocera); avviato a convenzione le prime aree industriali dopo 15 anni, tutelato le aree agricole dalla speculazione selvaggia, contenuto la pur alta bolletta dei rifiuti (dal 2013 ad oggi una riduzione di circa il 20%… e di questi tempi …), completato il primo lotto dei lavori al cimitero. Ridotto in maniera verticale il costo del personale delle consulenze delle spese correnti; avuto l’ok della Corte dei Conti al risanamento comunale. Avviato manifestazioni culturali importanti nei luoghi simbolo della città, la piazza, il castello del Parco col Fienga Village Festival, la festa dei Liceali, affiancato il lavoro di Ridiamo vita al Castello … Fatto interventi di riqualificazione a circa 9 scuole di competenza comunale che mancavano da anni (il G.B. Vico è provinciale) … Potrei continuare. E poi? I topi? Alcune strade sporche? Vero. Di topi ne ho incontrati un paio oggi al corso di Salerno ma non ho fatto in tempo a fotografarli. Così come non ho fotografato i cestini stracolmi di rifiuti e un cumulo di panni a terra a piazza della Concordia. O le campane del vetro scassate, a Cava. Non è da questo che si misura una città. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Non sta a me dirlo. Ricordo solo quando il 19 giugno 2012 la funzionaria alle finanze entrò dalla porta della mia stanza, la Giunta aveva giurato il giorno prima: “sindaco” mi disse “non possiamo pagare gli stipendi”. Non sapevo cosa dirle; l’orologio del Comune batteva 5 rintocchi anche se erano le 9. Il lampione dinanzi al municipio era mancante! Ecco, siamo partiti da questo.

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