La squadra di patron Nello Longobardi ha battuto Trento quarta forza del campionato per 75 a 62. Coach Boniciolli pensa in grande: «Siamo ad una partita dalle Final Eight»
È un momento decisamente positivo per la Givova Scafati Basket: dopo la vittoria contro la Ge.Vi. Napoli per 91 a 85, i gialloblù hanno battuto anche Brindisi per 103 a 98 e, sabato scorso, la Dolomiti Energia Trento per 75 a 62.
Il cambio di allenatore, da coach Pino Sacripanti a Matteo Boniciolli ha regalato al quintetto dell’Agro maggiore concretezza: l’ultimo match dell’anno solare è stato di gran lunga il migliore della stagione, aprendo a margini di crescita impensabili fino a pochi mesi fa.
In una Beta Ricambi Arena PalaMangano di Scafati galvanizzata dal buon gioco, i padroni di casa sono stati intensi e concentrati nonostante la grinta dei trentini, pericolosi soprattutto nel primo periodo. I parziali sono stati 14-15, 38-31, 57-51 e appunto 75-62.
Grazie ai 6 punti conquistati nelle ultime tre giornate di campionato, la Givova Scafati è ora nona in classifica.
«Nella mia vita di allenatore- ha dichiarato Matteo Boniciolli– ho imparato che non c’è collante più solido della consapevolezza di fare fatica insieme. È stato questo il primo valore su cui è stata costruita questa vittoria di grandissimo livello. Quando sono arrivato a Scafati tutti mi avevano detto che questa è una squadra costruita per attaccare e fare un canestro più degli altri, non per difendere. Tenendo i giochi offensivi di Sacripanti, abbiamo iniziato a lavorare sodo sull’organizzazione difensiva, perché servono regole chiare e certezze soprattutto quando sai di non disporre di una squadra che ha istinti difensivi.
In questa squadra, a differenza di altre, se uno viene battuto, interviene un secondo in aiuto e, all’occorrenza, anche un terzo. Trento arrivava a questa partita con un attacco da 86 punti di media e, nonostante l’emergenza in cui siamo scesi in campo, senza ala forte e centro titolari, ne abbiamo presi 62: questa è la base di qualsiasi vittoria, perché quando tieni una squadra come Trento a 62 punti, puoi permetterti di sbagliare anche un tiro facile. Questo è stato il modo migliore di finire l’anno facendo contenti i nostri tifosi. Dopo due giorni liberi prepareremo la partita di Tortona».
Marcatori per Scafati sono stati: Gentile con 16 punti, Gamble con 15, Robinson e Rivers con 13, Logan con 12, Pini con 4, infine Rossato con 2. Per Trento, bene Baldwin e Biligha con 12 punti conquistati a testa.
«Siamo ad una partita dalle Final Eight- ha concluso Boniciolli– quando si arriva a giocare quella competizione, tutto è possibile e questa società, i suoi tifosi e la presidenza, meritano le Final Eight, che dovremo conquistare contro una squadra che gioca in Europa ed ha un nuovo allenatore molto esperto».
Prossimo avversario sarà Tortona in trasferta, domenica 7 gennaio.
Fabrizio Manfredonia