Presieduta stamane al Palazzo di Città dal sindaco Manlio Torquato la conferenza stampa di presentazione del progetto messo su da Legautonomie e dall’Istituto Nazionale Revisori Legali

di Domenico Pessolano

Nasce a Nocera Inferiore una novità assoluta per la Campania: stiamo parlando dell’istituzione del primo sportello etico comunale, iniziativa messa su in tutta la penisola da Legautonomie e dall’Istituto Nazionale Revisori Legali che nel nostro territorio avrà il suo centro nella sede comunale di via Libroia.

La presentazione dell’importante progetto, che a partire da settembre avrà come obiettivo assistere in ambito creditizio i cittadini e le imprese in difficoltà economiche, si è tenuta con la conferenza stampa di rito questa mattina alle ore 11 al Palazzo di Città di Nocera Inferiore, presieduta dal sindaco Manlio Torquato. Inoltre, in sala comunale erano presenti il professor Gaetano Carnessale e il dottor Ubaldo Procaccini, rispettivamente vice-presidente e segretario generale dell’INRL. Legautonomie è stata, invece, rappresentata dal suo amministratore unico Alessandro Broccatelli.
Ad aprire la conferenza è stato il primo cittadino, che si è dimostrato molto entusiasta del progetto: «Abbiamo voluto fortemente puntare su questa iniziativa, che ha come obiettivo quello di non far sentire sole quelle persone che vivono delle anomalie bancarie e finanziare ormai all’ordine del giorno. Oltretutto – ha continuato – andiamo fortemente fieri di essere la prima città in Campania ad istituire uno sportello etico comunale». La prima in Campania e anche, insieme a cittadine come Ladispoli, Bisignano e Ciampino, tra i sette comuni “pilota” in Italia che hanno dato il via a questi importante progetto, anche se ancora in fase sperimentale. Non se ne dimentica Gaetano Carnessale, vice-presidente dell’Istituto: «Per questo motivo esorto chi ha difficoltà finanziare a rivolgersi alla nostra struttura, verso la quale potranno rivolgersi anche gli abitanti degli altri comuni dell’Agro nocerino-sarnese. Sia in questo territorio, che negli altri – ha concluso – potremo capire se promuovere la nostra iniziativa in un futuro oppure no. Tutto dipenderà dall’affluenza dei cittadini nei prossimi mesi».

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