Tonia Lanzetta - Manlio Torquato

L’ex sindaco di Nocera Inferiore risponde al consigliere di minoranza sulla questione relativa alla piazzetta di via Siciliano

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ex sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, in riferimento al post pubblicato dal consigliere comunale Tonia Lanzetta riguardo piazza Nassirya.

«Su piazza Nassirya, ieri una narrazione omissiva e fuorviante. Una vicenda che, a dire della consigliera, troverebbe solo adesso finalmente soluzione, con merito di chi oggi governa, ma con demerito di chi in precedenza avrebbe solo perso tempo.

Il tutto condito con “giudizi” sferzanti nei confronti di ex assessori ed uffici (che hanno portato a conclusione il loro mandato). Quella di piazza Nassirya è stata invece una tra le tante “matasse” di cui ci siamo pazientemente e diligentemente occupati in questi anni. E che se giunge oggi ad epilogo di una ordinanza del Tribunale, lo deve al lavoro svolto in questi anni, fino a pochi mesi fa. Quindi non un primo passo decisivo, quanto piuttostol’ultimo di una serie di passi precedenti necessari.

È stato infatti durante la nostra Amministrazione che, dopoil collaudo statico (maggio 2015) che ha accertato la non pericolosità strutturale della piazza (circostanza più volte confermata, come ancora nell’ottobre 2019 prot. 60960) e la legittima consegna anticipata della stessa,bonificandola e aprendola alla sola pedonabilità, nel 2016, per il decoro del quartiere; che son state disposte le conseguenti attività per il collaudo tecnico-amministrativo (fin dal novembre 2016 prot. 1657e consegnato nel 2017), con individuazione degli interventi mancanti da eseguire; che sono  state inviate le necessarie diffide a provvedere alla ditta, che sospese arbitrariamente i lavori, tanto da doverci determinare per la risoluzione del rapporto contrattuale (nel 2019).

E’ ancora tra l’ottobre 2019 e il gennaio 2021 che son stati dispostigli ulteriori accertamenti tecnici anche per la quantificazione delle somme necessarie al completamentodell’opera (con conseguente declassamento della piazza da carrabile che era); fino alla nota dirigenziale del responsabile per il completamento e ripristino e, soprattutto “per la presa in consegna dellinterastruttura (note del febbraio prot. 9096 e del marzo 2022, cioè  fino a poco prima della fine del mandato), dalle quali si arriva al provvedimento attuale, dopo oltre un anno. Determinando la previsione di somme per gli interventi in danno. Il tutto notiziando debitamente la stessa Prefettura di Salerno sulle effettive condizioni di sicurezza e fruibilità. Questi per sintesi le principali delle numerose attività svolte per quella piazza. Ad indiretta conferma di un iter svoltosi con tutti i necessari passaggi, infatti, la ditta di controparte ha ritenuto di non resistere neppure in giudizio, rimanendo contumace.

Io comprendo che in politica cambiare idea sia parte del gioco, così come passare dall’essere opposizione al volersi accreditare”presso l’Amministrazione in carica; ma per far questo non c’è bisogno di fuorvianti narrazioni dei fatti.

Cosi, se l’attuale Amministrazione si avvale di tale appoggio, non per questo deve chiudersi in un omissivo silenzio sulla storia amministrativa di cui ha fatto parte,accettandone ricostruzioni abusive; come già altre volte accaduto.

Un’ultima annotazione, infine, che penso stia a cuore ai residenti della zona.

E cioè che gli ulteriori lavori di sistemazione, nulla hanno a che vedere con la cattiva frequentazione e le molestie notturne sulla piazza; ragione delle loro lamentele.

A meno che non si voglia arrivare al paradosso di volerla “cancellare”, cioè recintare, stravolgendone la funzione, anziché garantire con una idonea sorveglianza, da non lasciare alle solite telecamere che poi nessuno controlla, con adeguata prevenzione e sorveglianza».