L’evento, promosso dal Campania ECO Festival, unirà la zona collinare del parco del castello Fienga alla zona pedemontana di Montalbino, le due grandi aree verdi nocerine
Una passeggiata che attraversi e congiunga le due aree verdi nocerine: la collina del parco del castello Fienga e la zona pedemontana di Montalbino. E’ stata organizzata in occasione della sesta edizione del Campania ECO Festival, in collaborazione con l’associazione Montagna Amica, e si terrà domenica 5 giugno a partire dalle ore 9, con partenza da largo sant’Antonio.
L’intento è di attirare l’attenzione sul versante nocerino dei Monti Lattari, considerando il contesto ambientale come un palcoscenico e come scenografia naturale dove la musica possa esaltare quello che lo circonda. «L’occasione è ghiotta – scrive l’organizzazione del Festival – per percorrere per la prima volta a piedi un itinerario che collega la collina del Parco Fienga e Montalbino, le due grandi aree verdi nocerine. Allo stesso tempo proveremo ad alzare il livello di attenzione su alcune emergenze del nostro territorio e su come si possano eventualmente recuperare aree naturali sfruttate in passato dall’uomo. Ancor di più in questo caso, il palco naturale dove ha luogo l’esibizione va raggiunto, esclusivamente camminando. Partiremo da Largo S.Antonio e, dopo aver visitato il Parco Fienga, in direzione “gran quartiere”, ex-caserma Tofano; attraverseremo il centro città e sosteremo in piazza Amendola, dove insieme alla abituale agorà domenicale sarà presente il mercatino delle ciliegie; saliremo per la storica via Origlia verso Montalbino e lì attraverseremo il percorso della salute fino alla vecchia cava dismessa del Petraro in località Pucciano di Nocera Superiore».
A far compagnia ai “gitanti” ci sarà Angelo Picone, detto “ ‘O Capitano”, che si esibirà in una originale performance di teatro musicale di strada, scritta esclusivamente per l’evento. La passeggiata è adatta a tutti, bambini compresi. Ci si può presentare (precisi, raccomandano dal CEF) alle 9 al largo sant’Antonio armati solo di una bottiglia d’acqua e scarpe comode.