I rossoneri, vittoriosi anche ieri per 3-2 nel match casalingo col Montesarchio, intravedono il traguardo promozione. Col Positano basta un punto per l’aritmetica
di Domenico Pessolano
E’ stata protagonista prima un lungo inseguimento, poi di uno scatto che l’ha portata sola al comando con il nome tanto caro ai francesi di “tête de la course”. Ma non stiamo parlando dell’impresa perfetta di un ciclista, bensì di quella ormai quasi compiuta del Città di Nocera nel girone B del campionato di Eccellenza.
Infatti, con la vittoria per 3-2 ottenuta ieri tra le mura amiche contro il Montesarchio, i rossoneri sono a un solo punto dalla matematica promozione in Serie D, da conquistare nell’ultima uscita stagionale, nella difficile trasferta con il San Vito Positano.
Difficile, sì, come l’intero campionato giocato dal Città di Nocera, pieno di ostacoli e di terreni di gioco che – senza offesa – con il calcio hanno ben poco a che fare. Forse è per questo che l’Eccellenza è considerata come la categoria più famigerata, come un labirinto dal quale è complicatissimo uscire. E se qualcuno volesse farlo, il Città di Nocera è qui anche per indicare la strada giusta, fatta di vittorie, cuore e tanto sacrificio. Ecco, soprattutto di sacrificio, di quel lavoro sporco che nell’inferno dei dilettanti è indispensabile. Ne hanno messo tanto nelle loro prestazioni gli uomini di Vincenzo Maiuri, anche ieri, quando il vantaggio iniziale di La Montagna ha fatto tremare i 1500 del “San Francesco”. Risultato? L’ennesimo successo che manda il Città di Nocera sempre più vicino alla Serie D. E adesso, per farla sua c’è l’ultima tappa di un torneo formidabile, con arrivo a Positano o – a seconda delle decisioni da parte delle istituzioni – in altra sede. Di fatto, è l’ora dell’ultimo scatto, e poi il Città di Nocera potrà trionfare sul traguardo a braccia alzate.