Con la brillante vittoria ottenuta sul campo del Massa Lubrense i rossoneri, in condizioni psicofisiche strepitose, si avvicinano sempre più al ritorno in Serie D

di Domenico Pessolano

Gli ultimi passi che ci separano da un obiettivo sono sempre quelli che creano in noi una tensione che arriva alle stelle. Lo conferma la psicologia, lo conferma la storia e, in questo caso, anche il Città di Nocera. La truppa di Vincenzo Maiuri è, infatti, ormai a pochi metri dalla vittoria del campionato di Eccellenza, che le consegnerebbe la promozione in serie D.

Obiettivo che, mai come questa volta, rappresenterebbe per la tifoseria l’inizio di un riscatto che in futuro dovrà riportare la Nocera calcistica nelle categorie che le competono.
La strada per raggiungere il traguardo è la migliore che ci sia, perché vincente sotto ogni minimo aspetto. Su tutti, quello che predomina è sicuramente quello caratteriale, vero punto di forza del Città di Nocera, che in ogni gara ha sempre messo in campo anima, cuore e carica agonistica da invidiare. Lo ha fatto anche sabato, contro un Massa Lubrense che non ha potuto far altro che arrendersi al cospetto dei molossi, ormai diventati quasi del tutto imbattibili. E se si dice ciò è perché la sensazione avuta dall’esterno è quella di aver visto una squadra in netta ripresa anche dal punto di vista fisico. Lo confermano il risultato e la grande lucidità con la quale i rossoneri hanno imbastito ogni potenziale azione da gol. Frutto anche di una strepitosa condizione psicologica? Sicuramente sì, e possederla in questo momento della stagione significa aver già fatto metà del dovere. L’altra dovrà essere eseguita nelle prossime quattro partite, gli ultimi ostacoli prima dell’apoteosi.

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