A Castel San Giorgio il sindaco Sammartino ha presenziato all’inizio dei lavori di riqualificazione, che dovrebbero durare circa 120 giorni. Presente l’ex primo cittadino Franco Longanella

di Pierluigi Faiella

Finalmente la chiesa di San Michele Arcangelo di Trivio avrà il suo sagrato. Questa mattina infatti è stata posata la prima pietra di quella che sarà la nuova pavimentazione che coprirà tutta l’area antistante l’edificio religioso, anch’esso di recente costruzione.

Si tratta di lavori che la popolazione della località del comune di Castel San Giorgio aspettava da tempo, dato che il sagrato in effetti è consistito fino a ora in un terreno ricoperto di ghiaia. I lavori prevedono, oltre alla pavimentazione del sagrato, anche la realizzazione di un parcheggio e la riqualificazione dell’intera piazza. Si stima che i lavori dureranno circa centoventi giorni, mentre il costo totale dovrebbe essere di duecentocinquemila euro. Il taglio del nastro per il via dei lavori è stato preceduto dalla benedizione del parroco e dal discorso del sindaco di Castel San Giorgio Pasquale Sammartino. «Credo che sia ormai arrivato il momento di dare lustro al sagrato di questa chiesa – ha detto il primo cittadino – il sagrato è infatti un luogo molto importante di riunione e di dialogo per la cittadinanza, sia prima che dopo le funzioni religiose». Sammartino inoltre non ha nascosto il ruolo svolto dall’amministrazione Longanella – l’ex sindaco era presente alla manifestazione – dalla quale è stato infatti approvato il progetto di riqualificazione della zona. Prima di oggi infatti ci sono state alcune polemiche in consiglio comunale tra il gruppo di maggioranza e il gruppo di opposizione Forti perché liberi. I consiglieri di opposizione hanno infatti accusato l’amministrazione di aver criticato il progetto, definendo la nuova piazza una “pista aeroportuale”. Il 9 ottobre scorso, inoltre, il vicecapogruppo di minoranza Michele Salvati ha anche presentato un’interrogazione proprio sul ritardo dell’inizio dei lavori. Oggi in ogni caso sembra siano stati superati i motivi di discussione, e finalmente a breve i cittadini di Trivio avranno la loro nuova piazza e il loro tanto atteso sagrato.

Di Gigi Di Mauro

Giornalista con esperienza quasi quarantennale, è educatore e pedagogista clinico. Da oltre un ventennio si dedica allo studio della storia comparata delle religioni, ottenendo nel 2014 dal Senato accademico dell'MLDC Institute di Miami una laurea Honoris Causa in studi biblici. È autore di alcuni saggi, tra i quali uno sulle bugie di storia e religione

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