Nel giorno dell’amore spopolano i regali “fai da te”, doni confezionati con le proprie mani o con le proprie idee. Eppure c’è anche chi ha deciso di non regalare nulla al proprio compagno  

di Edda Maiorino

Mancano quarantotto ore alla festa degli innamorati, eppure, come spesso accade durante altre festività, c’è sempre il solito ritardatario che si riduce all’ultimo momento per andare alla ricerca del regalo perfetto. Abbiamo chiesto ad alcuni utenti, attivi su uno dei social più “in” del momento, di comunicarci quali fossero i regali scelti per San Valentino.

Sembrerà strano, ma la maggior parte delle persone ha risposto di non regalare nulla al proprio partner. È comune in molti, infatti, il pensiero di considerare San Valentino solo una festa consumistica in cui ciò che prevale non è più l’amore nelle sue varie forme, ma oggetti, spesso anche costosi, che in un qualche modo dovrebbe rappresentare il sentimento che si prova nei confronti di un’altra persona. Sembra essere diventata una gara in cui si mettono in mostra i doni più belli, anche se, in questo caso, a vincere non sono di certo i sentimenti. Eppure c’è ancora chi crede in questa festa e pensa che, regali banali ed inutili a parte, l’amore vada dimostrato anche in questo giorno, così come nei restanti 364 giorni. Spopolano, infatti, i regali “fai da te”, piccole sorprese fatte con le proprie mani, come dolci o torte a forma di cuore, e con le proprie idee, come decorare la casa con petali di rose o fotografie che racchiudono momenti significativi di vita insieme, il tutto accompagnato dall’impegno e dalla voglia di rendere felice il proprio compagno con doni poco costosi ma ricchi di amore. Non mancano colazioni a letto o cene per coloro che, oltre al cuore, condividono anche lo stesso tetto. Altro regalo pensato per rendere felice il proprio partner, ma anche se stessi, è un giorno dedicato alla cura e al benessere del proprio corpo. Sono già alcuni anni, infatti, che tra i regali più diffusi ci sono dei pacchetti di coppia realizzati appositamente dai centri termali in cui, oltre al solito bagno rilassante, si propongono anche massaggi e cene all’interno della stessa struttura. Non mancano, però, i soliti regalini personalizzati, come puzzle, tazze e cuscini ritraenti i volti dei due amanti. Sembrano essere “passati di moda” fiori e baci perugina, così come i peluche, soprattutto se regalati agli uomini, e le collane con i cuori a metà poichè ritenuti troppo banali e scontati da regalare in questo giorno. Tra i doni che si vorrebbero fare, se solo le tasche lo consentissero, primo fra tutti c’è un week-end da trascorrere o in qualche splendida città italiana o in qualche capitale europea. Perciò, cari ritardatari, non scoraggiatevi e prendete spunto da una di queste idee. E se non doveste farcela in tempo, nessun timore. Prendete l’unica cosa che avete, l’amore!

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