Obiettivo principale di questa alimentazione è farne proprio uno stile di vita salutare e longevo, lontano dai ritmi frenetici del giorno d’oggi, cercando di raggiungere un equilibrio dell’organismo secondo il principio dello Yin e dello Yang

di Giusy Esposito

Nata dalla cultura delle filosofie orientali e divulgata per la prima volta, tra fine ‘800 e inizio ‘900, dal medico e filofoso giapponese Nyioti Sakurazawa, la cucina macrobiotica trova la sua etimologia nella parola greca ‘makros’ e ‘bios’ e significa ‘grande, lunga vita’.
Obiettivo principale di questa cucina è farne proprio uno stile di vita salutare e longevo, lontano dai ritmi frenetici del giorno d’oggi, con un impatto sull’ambiente il meno possibile negativo e cercando di raggiungere un equilibrio dell’organismo secondo il principio dello Yin e dello Yang.

Gli alimenti Yin sono quelli dal sapore acido, amaro e molto dolce, mentre, gli alimenti Yang hanno un sapore salato, poco dolce o piccante. La loro assunzione equilibrata mantiene l’armonia tra mente e corpo garantendo ottime condizioni di salute; ma, esistono dei cibi che vengono definiti già “bilanciati”: cereali, legumi e semi oleosi (semi di zucca, girasole, lino, noci, mandorle ecc..)
La dieta macrobiotica, infatti, è principalmente vegetariana e prevede un alto consumo di cereali e legumi, frutta e verdura di stagione di produzione biologica. Tutti i piatti possono essere insaporiti, pur con moderazione, con sale, olio, aceto e spezie e, per chi non è vegetariano, è previsto anche il consumo di piccole porzioni pesce una/due volte la settimana.
Ecco un esempio di ricetta macrobiotica, semplice e genuina:

I FALAFEL DI CECI
Ingredienti per 10 – 15 falafel

250 grammi di ceci essiccati o già lessati (bio)
2 cucchiai di prezzemolo tritato
2 zucchine (bio)
Farina di ceci o pane grattuggiato (bio)
Olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
Sale e pepe

Preparazione

Per la preparazione dei falafel a partire dai ceci essiccati sarà necessario procedere al loro ammollo in acqua per 24 ore. Una volta trascorso il tempo dell’ammollo, i ceci dovranno essere scolati e messi in un contenitore per il mixer da cucina o in un frullatore. Se utilizzate ceci già lessati, questi dovranno essere utilizzati direttamente.
Nel frattempo lavate e asciugate le zucchine, tagliatele a tocchetti e mettetele in padella con un filo d’olio, sale e un pizzico di peperoncino in polvere (a seconda dei gusti). Cuocete per dieci minuti a fuoco medio senza il coperchio, mischiando ogni tanto per non fare attaccare le zucchine. Quando l’acqua rilasciata dalle zucchine sarà asciugata del tutto spegnete il fuoco.
Ora, insieme ai ceci aggiungete la cipolla tritata, lo spicchio d’aglio, il prezzemolo, le zucchine e un filo d’olio extravergine d’oliva.
Procedete frullando il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e regolate il sapore con sale e pepe. Iniziate a formare con le mani delle crocchette, nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungete un pochino di pane grattuggiato o di farina di ceci. La cottura in forno è preferibile per mantenere il piatto leggero e maggiormente salutare senza l’aggiunta di grassi, adagiando le crocchette su una teglia con della carta forno. La cottura in forno avrà una durata di circa 20-25 minuti a 180 °C.
Ma, volendo, secondo La ricetta tradizionale dei falafel, potete anche friggerli in olio bollente, fino al momento in cui la superficie delle crocchette non risulterà ben dorata.

 

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