La gara contro l’Aurunci si disputerà il 3 febbraio allo Stadio “Partenio-Lombardi”. Ripercorriamo insieme la particolare storia dei rossoneri con questo impianto

di Marco Stile

Il Città di Nocera sbarca ad Avellino. I rossoneri di mister Maiuri, che ieri l’altro si sono conquistati la finale di Coppa regionale battendo in trasferta l’US Scafatese, giocheranno la partita decisiva al “Partenio-Lombardi”, lo stadio più capiente e prestigioso del capoluogo irpino.
L’impianto avellinese ha raggiunto l’apice della sua gloria quando la formazione di calcio locale, la mitica US Avellino, vi ha disputato ben dieci campionati di Serie A, portandosi a casa lo scalpo di formazioni importanti, come la Roma, il Milan, o la Juventus.

In principio, in effetti, era la Juve. Stagione 1996/97. La più blasonata delle squadre di calcio italiane era campione d’Europa in carica, avendo sconfitto l’Ajax di Amsterdam nella Champions’ League della stagione precedente. Quell’anno la Coppa Italia metteva di fronte ai bianconeri proprio la Nocerina. Il campo designato fu proprio il “Partenio”, e la gara finì con un pari a reti bianche da tramandare ai nipotini. 
Sorte simile ebbe la Nocerina nella stagione 2000/01. Lo Stadio “San Francesco” aveva problemi di agibilità e non fu messo in regola per l’inizio del campionato. Così la gara interna contro l’Ascoli, persa con il punteggio di 2-3, venne giocata proprio nell’impianto irpino. I buoni rapporti tra la tifoseria dell’Avellino e quella rossonera hanno sempre portato il “Partenio” ad essere un terreno amico per i molossi, anche quando le due squadre hanno giocato contro, come nel campionato di Prima Divisione 2012/13.
Il campionato volgeva al termine, e l’Avellino, come i rossoneri allenati da Auteri, era obbligato a vincere per aggrapparsi al treno che porta verso la Serie B. I biancoverdi si imposero di misura grazie alla rete di Biancolino, che mandò in frantumi molte delle speranze di promozione della Nocerina.
Ora tocca all’Aurunci. La formazione di Sessa milita nel girone A del campionato di Eccellenza ed è attualmente al quarto posto in classifica con 30 punti conquistati. La promozione diretta sembra un miraggio a causa della grande distanza dalla capolista Herculaneum, ma l’accesso alla fase successiva, come per il Città di Nocera, rappresenterebbe una possibilità per ottenere la promozione diretta in Serie D, in caso di vittoria del torneo nazionale Dilettanti.
I molossi di Maiuri sono sicuramente una squadra molto attrezzata per fare bene, sia nel campionato di Eccellenza che in questa competizione. Serviranno cuore, gambe e testa per andare avanti e togliersi la prima soddisfazione di questa stagione sportiva, in una cornice di lusso.

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