Per una serata, piazza del Corso al centro della vita culturale della provincia, con visite alla chiesa di san Matteo e agli scavi archeologici. A seguire lo spettacolo di Teatro Grimaldello e la musica del Terzo Piano

Domenica 20 dicembre a partire dalle ore 16, presso Piazza del Corso di Nocera Inferiore, prende il via l’edizione natalizia di “Centrale dell’Arte”. Il progetto, curato dall’associazione “Teatro Grimaldello” e patrocinato dal Comune di Nocera Inferiore e Università degli Studi di Salerno, presenta un ampio cartellone di eventi che spaziano dal teatro alla musica, alle visite guidate sul patrimonio archeologico e pittorico nocerino.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con Gianfranco Trotta (consigliere comunale con delega ai Beni Culturali), e Maria Laura Vigliar (assessore alla Cultura), Gianluca Santangelo e Rosa Fiorillo, dell’equipe della sezione archeologia del Laboratorio “Scienze del Medioevo N. Cilento” dell’Università degli Studi di Salerno (visite guidate agli scavi archeologici) e Carmine Zarra (visite guidate alla Chiesa di San Matteo).

Antonio Grimaldi, anima di Teatro Grimaldello (foto dal suo profilo Fb)

«Una giornata dedicata all’arte ed alla cultura, nello spirito di Centrale dell’Arte: valorizzando la storia dei luoghi, che si trasformano in palcoscenico, offriamo al pubblico l’arte “in strada”», spiegano gli organizzatori della manifestazione.
Il programma prevede alle ore 16, le visite guidate presso la Chiesa di San Matteo; alle 18, visite guidate agli scavi archeologici di piazza del Corso; alle 20, lo spettacolo teatrale “Esercito d’Amore” di Teatro Grimaldello ed infine, alle 21, il concerto del gruppo Terzo Piano.
Le visite a san Matteo saranno curate da Carmine Zarra, dipendente Sovrintendenza Beni Architettonici Salerno-Avellino. Presenterà al pubblico le opere presenti in chiesa. Si parte dal periodo rinascimentale, con il focus sull’opera de La Madonna del Rosario, di fine Cinquecento, per poi proseguire con le opere di Angelo Solimena: “La Madonna con Bambino, san Matteo e san Pietro” e “La deposizione” (quest’ultima, rubata negli anni ‘80 del Novecento). Infine, l’analisi sul percorso artistico di Francesco Solimena. Le visite al piccolo complesso archeologico di piazza del Corso vedranno invece la presenza dell’equipe della professoressa Rosa Fiorillo, che illustrerà le attività di recupero e scavo all’interno del sito effettuate durante l’estate 2015.

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